CENA PER QUATTRO

Da qualche tempo non riuscivamo a trovarci per un momento piuttosto lungo in cui sferruzzare e chiacchierare... Così l'altro giorno non abbiamo resistito ed abbiamo subito accettato l'invito di Graziella ad una cena che lei ha chiamato " con uova al cereghì" che vorrebbe dire con un uovo fatto molto semplicemente.
Antipasto sfizioso
In realtà la nostra amica continua a sostenere di non saper cucinare ma, ormai è certo, abbiamo scoperto che i suoi piatti sono molto gustosi e particolari, con un tocco molto speziato.
Infatti, dopo l'antipasto a base di uovo, molto buono, ci ha preparato un OTTIMO cous-cous che, troppo indaffarata a mangiare, mi sono accorta di non aver fotografato. Vi assicuro, però che era molto buono, a base di verdure saporite e fresche.
Pollo alla senape con pomodorini al forno
Intanto non smettevamo mai di parlare di lavori, di come e dove, di filati e di tante altre cose..
Il secondo piatto era composto da pollo alla senape con dei meravigliosi pomodorini al forno, deliziosi, ma il dolce, questo apple-pie di cui lei trovava solo difetti, era una meraviglia.
Per curiosità, vorrei dirvi che il profumo era davvero invitante, anche perché, come mi ha detto Baby, "nelle foto non si sente il profumo di cannella."
Apple-pie aromatizzato (buonissimo)
Ma Graziella non ci ha solo allietate con una splendida cena, ma ci ha fatto anche un bellissimo regalo, come se fosse stata lei a dovercelo fare: i meravigliosi "anellini marcatori" che lei ha ordinato per posta appositamente per noi... Già il pensare ad un regalo così è molto significativo.... ma metterlo in una scatolina di latta perché non si perdano è ancora più bello.
Regalo... inaspettato.
E dopo il caffè che non manca mai di essere davvero speciale, in tazzine speciali accompagnato da dolcetti speciali, abbiamo cominciato a chiacchierare, a guardare post e lavori da fare, come cucire i quadrati...
Caffè speciale con dolcetti.
Io sono stata la prima ad andarmene, ma la mia serata è continuata fino a che almeno due delle piastrelle che mi ero ripromessa di fare non fossero finite...
Almeno due...
Per la terza vi prometto che nessuna di voi dovrà aspettare troppo a lungo.
Alla prossima Lara

DEDICATO A...

Questo post lo dedico proprio volentieri e con molto entusiasmo ad una mia collega che ho rivisto dopo un po' di tempo dal suo "andare a riposo"... (meritatamente).

Ho sempre saputo, perché lo avevamo fatto anche qualche volta insieme, che le piaceva lavorare con le mani, soprattutto a crochet e cucito.
Non potevo immaginare, però, che entrando in casa sua avrei potuto ammirare tutti i suoi lavori, così colorati e allegri. Avevo solo poco tempo, abbiam bevuto un caffè (anche la sua moka lo fa molto buono...) ed abbiamo chiacchierato un sacco di tutti i lavori che lei ha cominciato a fare da quando non lavora più... La mia sorpresa è stata enorme e quindi anch'io le ho raccontato del nostro blog e dei nostri lavori.
Probabilmente le due cose sono iniziate insieme, a pochi chilometri di distanza ma così vicine per tipo di attività. Pensate che lei fa tutti questi lavori con un'amica, e come noi trova più divertente farlo in compagnia.
Sono riuscita a "portarle via" solo i due lavoretti delle foto, tra i tanti che mi ha mostrato, per riportarglieli presto  portando con me la macchina fotografica e farvi godere dei lavori di queste nuove amiche...
Io però sono tornata da quest'oretta scarsa di visita, arricchita di una sensazione piacevole di riconoscimento e di sorpresa, per lo spirito creativo ma anche per la voglia di fare, di riciclare, di valorizzare ogni cosa.
Tornerò presto da questa collega per ritrovare la positività dei suoi lavori e della sua accoglienza.
Grazie, carissima...

PICCOLI TESORI.

Da un po' di giorni fatico a conciliare i grandi lavori di knit con gli impegni e il "sentire primavera". Da qualche giorno, infatti, volevo dedicarmi a qualcosa di veloce e colorato da mettere nel mio cestino pasquale, che mi facesse ricordare che presto sarà Pasqua. I modelli di coniglietti e uova bellissime in giro sono tanti e così, come al solito, non ne ho seguito nessuno ed ho cominciato a lavorare.
Avevo delle uova in polistirolo da ricoprire e ho pensato che il filato usato da Cinciarella qui fosse l'ideale, colorato e allegro.
In realtà i punti sono solo alti e bassi, ma sono parecchi.
Quando ho posizionato il primo uovo mi piaceva l'idea di metterlo accanto a questi due grossi in legno, che non sono uova decorative, ma oggetti molto vecchi che un tempo si trovavano in ogni casa.
Servivano per rammendare le calze, quando si bucavano e non si correva a comprarne di nuovi, ma si facevano   rammendi più o meno precisi, a seconda di quanto si era esperte.
Credo tuttavia che qualche volta capitasse che uno strano nodo facesse male a qualche dito, chissà...
Ora forse qualcuno non li conosce, ma questi che erano di mia nonna, molto lisci per l'usura, rimarranno in casa mia e, forse, potrebbero qualche volta servire anche a me, chi lo sa?
A presto Lara

SENZA PAROLE

Proprio così si rimane se, un sabato qualunque, di una settimana come sempre intensa di avvenimenti, si riceve questo.
Non importa chi e perchè, ma è bello sapere che qualcuno ha pensato a me, ha pensato a cosa potrebbe piacermi e me l'ha fatto avere...
Così il giallo delle viole mi hanno regalato una giornata ancora più solare ( sapranno che il mio colore preferito è il giallo?) e la tenerezza del coniglietto ha colpito nel segno.
Grazie
A presto Lara

POESIA AL PAPA'

Senti caro papà
non sai ancora la novità
te lo dico io in un momento
con il cuore tutto contento.
Oggi ho letto sul giornale
a carattere cubitale:
"E' la festa del papà
a lui baci in quantità."

Immaginate questa poesia detta dalle nostre bimbe ai loro papà...
Con un abbraccione finale e tanti bacioni e baciotti per tutto il giorno...
E noi figlie più grandi cogliamo l'occasione per fare tanti tanti auguroni ai nostri papà, ovunque siano e da qualsiasi posto ci stiano seguendo nel nostro percorso...
Baci anche a voi...



DA COSA NASCE COSA...

In questo blog a tante mani, perchè proprio così si può definire, abbiamo parlato, sì dei nostri lavori ma abbiamo anche dato spesso il giusto spazio alle creazioni di amiche, nipoti, sorelle, nonne, zie, cugine ed ora tocca proprio a questa opera di mia cognata, che lavora moltissimo con ago filo e... uncinetto.
Lei è una persona che di sicuro ha colto appieno il senso del riciclo ed è formidabile nel trasformare tutto quello che lei considera riciclabile.
In questo caso l'oggetto in questione era un grande sacco in cotone grezzo che la sua mamma usava per riporci la farina da polenta.
L'ha scucito, l'ha rifinito e poi ci ha aggiunto dei bellissimi intermezzi a filet, che gli donano un gran bel tocco e che lei stessa ha ideato considerando lo spazio e il cotone a disposizione.
Quando l'ho visto stamattina le ho subito chiesto di poterlo fotografare, perchè mi piace molto, sa di altri tempi, di cose semplici e di ... montagna. Infatti presto sarà sul suo grande tavolo in montagna e stava già pensando di metterci sotto una tovaglia colorata per far risaltare il disegno.
Insomma, un altro bel lavoro dove la creatività, la manualità e il riciclo l'hanno fatta da padrone.
A presto Lara

NUOVA COPERTA...

Proprio nuova nuova non è, questa coperta semplice ma d'effetto, che la mia nonna materna ha lavorato con estrema pazienza e parsimonia. Mi è piaciuto fotografarla in montagna, dove avevo fotografato questa, per mettere in risalto l'abbinamento di colori, a volte un po' forte, che mia nonna ha pensato e realizzato per mia mamma.
Mia nonna, infatti, era una donna d'altri tempi, che aveva conosciuto la miseria e che sapeva dare il giusto valore alle cose. Ha dato forma a questa calda coperta mettendo insieme avanzi di lana che mia mamma le portava, quando andavamo a trovarla.
Il bordo in contrasto le dona, secondo me, un tono particolare e noi possiamo godere del suo calore ogni volta che ne abbiamo bisogno.
Inutile dirvi che sono orgogliosa di mostrarvi questa semplice creazione... ma spero possiate capire.
A presto Lara

KNIT-BORSA

Ormai abbiamo capito che l'effetto knit è contagioso, come una dolce malattia di cui si può veramente godere. Eccomi allora oggi a raccontarvi di un regalo speciale che una mia nipote ha fatto a sua sorella.
A dir la verità mi ci è voluto più tempo a convincerla che poteva farcela, che non a fare la borsa stessa. Le due sorelle in questione si cercano sempre ed è difficile che si nascondano qualcosa, così cercavamo di lavorare quando la destinataria del regalo era impegnata al lavoro...
Alla fine la borsa è cominciata e in poche sere era finita, una spillona con attaccato un fiore a filet, la lunghezza giusta per la tracolla ed ecco pronto il dono.
Il filato era la fettuccia, nei due colori grigio e nero, lavorato con un grosso uncinetto.
Devo dire che il risultato è più che buono, visto che raramente ho visto l'autrice lavorare con un filo. Brava, cara nipote, spero non sia l'unico lavoro... pensa presto a qualcos'altro.
Ed ora mi rivolgo a Marisa, per dirle che sarebbe ora di stupirci con qualche borsa cucita a puntino e a mia sorella che aspetta una borsa fatta da me, da un sacco di tempo. Vedrai, quando meno te l'aspetti potrebbe arrivare...
Mentre in un altro post vi mostrerò quella che mi ha regalato una mia amica, sempre lavorata a mano, perchè il filo gira gira e non smette mai di coinvolgere...
A presto Lara

8 MARZO

 A TUTTE LE DONNE
....
AUGURI

Anche un altro fiore può accompagnare gli auguri...

Scelgo questa giornata particolare per spiegarvi una nuova iniziativa che potrete seguire sul nostro blog. 
Come immaginerete perché sarà successo anche a molte di voi, da quando scrivo su questo nostro blog, mi dedico tantissimo anche alle fotografie. Non che sia particolarmente brava, ma di sicuro mi piace e mi diverto. A dir la verità mi sono sempre piaciute le fotografie e lo spazio dove ripongo quelle che ho fatto finora ne è veramente pieno, ma ora sono foto diverse, di particolari, di dettagli che magari, prima, avrei solo osservato. Quando poi scrivo un post non le uso tutte, oppure non scrivo niente in merito ad alcune ed allora continuo a salvarle in cartelle sul computer, che non vorrei mai cestinare...
Ecco allora l'idea, che in parte ho sognato una notte che dormivo poco e male: uno spazio dove mettere ogni giorno una foto diversa, magari solo con la data.
E' quasi una sfida che voglio organizzare con me stessa per vedere se riuscirò a cambiare foto ogni giorno: fra un po' di tempo anche voi potrete dire se ce l'avrò fatta...
A presto Lara

CUSCINI.

Ormai l'avete capito: in questi giorni mi sono presa l'influenza con febbre altissima, dopo taaanti anni che non ne avevo assolutamente o solo poche linee, due o tre, che già mi facevano stare male... Ho passato il week-end sul divano e non riuscivo nemmeno ad alzarmi, ma i miei tanti cuscini mi sono serviti a riposare decisamente meglio... ed ecco allora perché vi parlo di cuscini, molto speciali. Sono entrambi invernali, ma non è ancora troppo tardi per parlarne.
Ecco allora, nelle foto, ciò che Barbara ha regalato al suo divano, in lana morbida e calda, lavorato a legaccio, con quelle gugliate rosse che mi piacciono molto.... e cosa Marisa ha regalato a noi tutte, in forma di regalo l'anno scorso perchè diventasse un cuscino... Come potete vedere, questo in tela ha le righe da un lato e i quadrati dall'altra, per cambiare, per movimentare. Uno fatto con i ferri, in poche ore serali, l'altro cucito con pazienza in modo perfetto, ma accostati insieme sono davvero bellissimi... Mi fanno venire una gran voglia...
Tutto questo per dire che vorrei fare anch'io dei cuscini, ma non riesco mai a fare tutto ... chissà perché!
Brave a tutte e due.
A presto Lara
P.S. Nel pacchetto bianco della seconda foto c'era un pane caldo molto invitante: ottimo Babette!

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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