ALTRA PICCOLA COPERTA


Tempo fa mi ero proposta di mostrarvi alcune copertine da culla o lettino che hanno avvolto i miei figli quando erano dei fagottini piccoli piccoli.
Poi per vari motivi mi ero un po' fermata nel mio intento e finalmente ora ve ne mostro una a cui sono molto affezionata. E' una coperta di morbida lana bianca che mia mamma ha ricamato con tanta cura e con i colori adatti sia a un bimbo che a una bimba.
 
Sono sicura che sia rimasta sveglia diverse sere per finirla, ed io le sono molto riconoscente. L'ho riposta da tempo con le cose che conservo più gelosamente... ( sono tante, in realtà, ma sono fatta così).
 
E' un grande rettangolo lavorato a maglia rasata con la macchina per il lavoro a maglia che usava anni fa. L'ha ricamata come potete vedere e poi l'ha rifinita con un alto bordo fatto all'uncinetto, con la stessa lana.
 
Punti alti, punti bassi all'uncinetto, rasato diritto, rasato rovescio a maglia e punti liberi, pieni e colorati a ricamo.
In ognuno di questi leggo l'amore della nonna per il primo nipote che poi si è prolungato anche per gli altri.
 
Volete sapere cosa ne farò? Vorrei sapere anch'io chi ne godrà, ma di sicuro sarà una persona per me molto importante, un piccolo di famiglia, chissà?!?!
Nella seconda parte del post vorrei salutare una mia lettrice, Franca, che mi chiedeva un consiglio su come fare una coperta matrimoniale, non avendo, come mi sembra d'aver capito, una grande esperienza nel lavoro a maglia. Vorrei consigliarle, e mi scuso per il ritardo nel farlo, di fare dei quadrati coloratissimi a punto legaccio(ogni ferro diritto) e di unirli insieme con tanta fantasia nel colore o scegliendo solo quelli che si adattano all'ambiente in cui vuole metterla.
Avevo presentato una coperta di questo tipo in questo post e credo che sia un modello facile, che può dare tanta soddisfazione.
Inoltre una mia amica sta lavorando da tempo, nei pochi momenti liberi, a quadrati di questo tipo e penso che presto la vedrò finita.
 
Alla prossima.
Lara

OCCHIO SULLA NEVE


Da sempre mi piace fare fotografie e da sempre quando esco di casa per andare in qualche posto diverso, porto con me la mia macchinetta digitale. Sì, capisco la vostra obiezione nel dire che se è davvero così dovrei aver imparato a fare fotografie migliori....
 
Spesso fotografo i miei famigliari e ciò che mi manca di più, quando faccio foto per il blog, è il tempo, che devo ritagliare tra un impegno e l'altro, non considerando così né luce, né tempi, né spesso disposizione di ciò che fotografo.
 
Questa abitudine di portarmi appresso la macchina fotografica l'ho "trasmessa" anche a mio marito il quale, quando gli dico: "ti porti la macchina" non dice mai di no.
 
Ieri ha portato i miei figli a sciare e nel frattempo ha potuto fare una passeggiata nei dintorni. Ha fatto così queste foto sulla neve che io voglio mostrarvi per fargli via web i più sinceri complimenti.
 
Queste foto, infatti mi piacciono molto e trovo che sia stato bravo. Trovo che la neve caduta lassù in Maniva abbia creato uno spettacolo davvero favoloso e ieri ne hanno potuto godere loro tre.
Oggi potremmo farne altre insieme.
Alla prossima.
Lara

PREPARATIVI...


Eccomi qui, oggi, per mostrarvi un piccolo lavoro fatto a mano di cui finalmente (perché ho a disposizione il PC) riesco a parlare in questo post. Volevo creare una semplice “bomboniera” da regalare a tutti i miei parenti durante una bella festa di cui vi parlerò presto, ma che non mi sembra molto adatta.

In ogni caso mi piace e penso che ne farò anche altre da regalare ad altre persone. L’ho lavorato con un filato bianco candido che sembra un batuffolo di neve e che da un'idea morbida del lavoro. Ho fatto una piccola striscia a punto legaccio su 15 punti e l'ho lavorata fino a fare tutto il giro intorno al vasetto (riciclato, naturalmente).

Ho poi unito le estremità direttamente sul ferro, tirandone dentro uno dall'altra estremità e chiudendone uno ad uno. Ho infine fatto un semplice giro di archetti un po' forellati, un nastrino con un po' di rosso ed eccolo pronto!
 
Una lucetta sul fondo del piccolo vaso dona a questo piccolo lavoro un'aria secondo me delicata e romantica. 
Ho detto tutto? Mi sembra di sì, ora tocca a voi dirmi se vi piace....
Alla prossima.
Lara 

UN SOGNO

Questa sera, dopo questo lungo silenzio del blog, dovuto all' assenza del PC e alla mancanza di tempo per fare un post nelle poche ore in cui lo strumento tecnologico era a casa, vi voglio raccontare di un sogno realizzato. No, non un mio sogno, ma quello di un'amica che è riuscita a realizzarlo. 

Sono passati alcuni anni da quando, incontrandoci per un progetto comune che coinvolgeva i nostri figli, ci siamo messe a chiacchierare e in un momento di tranquillità mi ha raccontato che da tempo aveva cominciato a scrivere storie, per il semplice gusto di farlo e perché era divertente e rilassante per lei trascorrere un po' del suo tempo libero scrivendo.
Subito ho trovato davvero interessante questa voglia di raccontare e in parte raccontarsi e l'ho esortata a continuare, a dedicarsi con passione a questa attività perché quando si ha un sogno è giusto credere che possa avverarsi, perché maggiore è l'impegno con cui ci si dedica, maggiori sono le possibilità di riuscita. 
Pochi giorni dopo mi ha consegnato l'agenda dove aveva scritto un romanzo d'amore, pregandomi di leggerlo. Io non m'intendo di romanzi, non sono un'esperta e la storia è piacevole, romantica e sentimentale, ma secondo me era importante la sua voglia di scrivere, di raccontare, di rivolgersi alle persone attraverso ciò che scrive.
Marina è mamma di due figli e moglie come noi, con tanto lavoro da fare in casa e per il lavoro di suo marito. 
Quando in estate aiuta la sua famiglia con il bestiame in alta montagna osserva, pensa, sogna, immagina e scrive.
Così ha scritto poesie, filastrocche, racconti che parlano di animali del bosco, altri brani educativi che raccontano degli uomini e delle donne di oggi, dei nostri posti, delle nostre valli e di sentimenti. 


Orgogliosa e fiera è riuscita a pubblicare proprio quel romanzo che mi aveva fatto leggere e l'altra sera, con molte amiche, ero lì a festeggiare questo traguardo. C'erano altre signore, tutte quelle che le hanno confermato che era giusto che continuasse, e insieme abbiamo ascoltato un brano del suo scritto. Abbiamo mangiato una torta meravigliosa, a forma di libro, con la copertina del suo libro sopra, abbiamo chiacchierato e anche riso molto, ma il vero scopo della serata era il messaggio che volevamo lasciare. Volevamo cioè confermare alla neo-scrittrice che è importante credere nei propri sogni e fare tutto il possibile perché si realizzino, grandi o piccoli che siano.
Allora auguro con questo racconto anche a voi tutti, lettori di questo blog, di poter realizzare un sogno, di tirarlo fuori dal cassetto in cui l'avevate riposto, di spolverarlo e aggiornarlo e di mostrarlo alla persona giusta che vi incoraggerà a proseguire per realizzarlo.
Marina l'ha fatto! Complimenti Marina, continua così....
Alla prossima.
Lara

REGALI

Durante queste feste ho fatto e ricevuto un buon numero di regali e come sempre ho provato molto piacere nel scegliere quelli più indicati per le persone a cui voglio bene. Quest'anno, in particolare, ho definito "gastronomici" i regali che ho preparato perché per ciascuno ho previsto i cibi che piacevano di più, insieme comunque a qualche piccolo segno del Natale. Ho ricevuto tanti regali anche dalle mie amiche, che conoscono i miei gusti perfettamente e che non sbagliano mai, ma un regalo prezioso l'ho ricevuto oggi.
Una mia amica è arrivata a casa con un bel vassoio coloratissimo e addobbato per l'occasione con cioccolatini chiudi-pacco.

Al suo interno aveva posizionato dei gustosissimi muffin alla mela e anche se lei me li ha consigliati per la colazione di domani, non abbiamo resistito dall'assaggiarne alcuni...

...non prima di riuscire a fare loro alcune foto e di rifare un ultimo albero di Natale. 

La serata, inoltre, prevede un po' di televisione e mi sto chiedendo quanti muffin arriveranno a domani, se rimarranno in vista. In ogni caso credo non ci sia alcun pericolo perché trovo questi gustosissimi dolcetti sani e naturali.
Grazie ancora, amica mia, regalo azzeccatissimo.
P.S. PER LE ALTRE AMICHE: non ho dimenticato il vostro regalo, non temete.
Alla prossima.
Lara

PUPAZZI DI NEVE


La neve è sempre una grande attrazione per i bambini.
Quando arriva, sempre ben gradita, so già che quel giorno dovrò tirar fuori tutto l'abbigliamento adatto e che i miei figli staranno fuori per tutto il giorno.
E' successo anche ieri, quando a loro si è aggiunto mio marito e insieme hanno creato tre bellissimi pupazzi di neve.
 
Questa è una delle attività che si possono fare sulla neve, oltre a rotolarsi, slittare, mettersi a testa in giù e guardare la neve che scende, fare l'"angelo" ma anche semplicemente camminarci in mezzo.
Dicevo, quindi che le "creazioni" di ieri sono stati questi divertenti pupazzi...
 
Uno
 
Due

 
Tre...
 
 
Oggi, purtroppo, non hanno resistito e sono caduti perché non si erano ghiacciati, così ho pensato di crearne uno che durerà a lungo e che ci ricorderà sempre quanto è stato divertente giocare a "fare pupazzi".
Pochissimo cotone bianco, qualche piccola gugliata di filo da ricamo colorato, un nastrino, un bottoncino ed eccolo:

 
ha persino un cuoricino che sembra battere per il divertimento. 
 
Non è forse simpatico?
Alla prossima.
Lara 
 

GENNAIO IN BIANCO


Per questo mese di gennaio ho scelto il bianco, un colore molto presente in molte cose che guardiamo, ma che in questo mese sembra farla da padrone.
Bianco è il colore della purezza, della freschezza, del gelato al limone, di tante cose buone. La farina per fare dolci e biscotti è bianca, la tela della nonna è bianca e sono bianche anche le rocce, la lana delle pecore nei cartoni animati e la teiera della nonna...
Ma ciò che è assolutamente bianca e fa divertire grandi e piccini è la neve
 
 
è bianco l'albero che mia zia ha ammirato per tutto il mese di dicembre
 
 
era bianca la panna montata sul cioccolato dopo la bella sciata
 
 
e bianca è la pecorella che è arrivata, con il pastore, da Gesù nel mio presepe
 
 
E infine c’è del bianco, insieme all'argento, nella ghirlanda intrecciata che mio zio, che ha le mani davvero capaci, ha appeso in casa per accogliere nel migliore dei modi chi passerà di lì.
 
 
Tanti tantissimi candidi e bianchi auguri per un 2014 ricco di tutto quello che più vi piace: amore, gioia, soldi, lavoro e soprattutto soddisfazioni per quello che già abbiamo.
Alla prossima.
Lara
 
 

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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