GILET BIMBA

Da qualche tempo stavo lavorando a questo gilet per mia figlia ed oggi l'ho finalmente finito. Dico "finalmente" perchè, anche se molto semplice, mi ha impegnato per un tempo più lungo di quello che avevo previsto.
Una mia cara amica mi aveva regalato questa lana multicolore dopo aver iniziato lei qualcosa senza trovare però il tempo. Mi piacevano i colori, la consistenza della lana e la morbidezza del filato merino e così mi sono messa subito al lavoro. In realtà, all'inizio, avevo pensato di fare un unico pezzo lavorando il gilet intero lateralmente, cioè un davanti, il dietro e il secondo davanti tutto insieme, pensandolo aperto.
Ho messo su per questo 140 punti ed ho cominciato con entusiasmo a lavorarlo, un ferro dopo l'altro.
Salendo verso l'alto mi accorgevo però che a causa della colorazione a pezzi del filato mi risultava un davanti tutto nei toni vivaci del fucsia, dell'azzurro e del verde, mentre l'altro davanti risultava scuro, viola, marrone, bordò, insomma, non mi convinceva molto.
Valutato, intanto, che la larghezza poteva andare bene ho quindi disfatto e sono partita con i 70 punti della schiena. Il lavoro proseguiva piacevolmente, data la gamma di colori, ma non altrettanto velocemente dato il punto scelto, il legaccio, non proprio velocissimo.
Comunque ad un certo punto ho aumentato 15 punti per parte pr fare un po' di manica ed ho proseguito con 100 punti. Ad una certa altezza, che specificherò nel tutorial che metterò sulle pagine, ho calato un certo numero di punti per lo scalvo del collo dietro e poi ho ricominciato subito a rimetterli, uno alla volta, per fare lo scalvo davanti. Quando i punti erano di nuovo 100 e i giri erano gli stessi dell'andata ho calato 15 punti per parte ed ho proeguito di nuovo sul davanti con 70 punti, fino al bordo.

Tutto d'un pezzo!

Il gilet aveva a questo punto bisogno solo di due cuciture sui fianchi e del collo, perchè risultava troppo scollato e molle. Ogni volta che mi mettevo a lavorarci credevo di finire subitissimo, ma non era così.
Devo dire che ho tentato di fare anche una tasca, particolare, a rombo, con 5 punti che aumentavano fino a 31 e poi calavano per tenere le righe orizzontali. L'ho anche rifinita con un bordino all'uncinetto e poi... non mi piaceva proprio, perchè a volte la realtà è diversa dall'immaginazione.
Chiuso così il capitolo tasca mi metto al lavoro per fare il collo: " prendo su le mglie e in quattro e quattr'otto è a posto" mi dicevo. La prima parte del collo risulta sufficientemente regolare e accettabile, ma quando ripeto l'operazione dall'altra parte noto che qualcosa non mi torna.

Il collo che non mi piaceva...

Come potete vedere dalle foto le maglie rimanevano troppo larghe, forse perchè erano aumentate e non diminuite. Provo un'altra volta nello stesso modo ma i punti sono troppi, ed allora è necessario modificare il progetto.
Metto su 14 punti ( non chiedetemi perchè proprio 14, forse 10 mi sembravano pochi) e in una sera quasi finisco la fascia per il collo, che alla fine è lunga 55 cm.
Foto aggiunta dopo...
L'attacco e questa volta sono molto più soddisfatta. Stamattina ho finito di fermare i fili e l'ho messa indosso alla mia piccola, pensando solo di misurarla.
La soddisfazione più grande è che oggi non se l'è tolta nemmeno un attimo, nemmeno per ballare e giocare con i nuovi birilli e la corona costruita durante la gita scolastica al Castel Drena, ma in casa, perchè fuori il freddo è ancora pungente.
Ora spero di riuscire a dedicarmi a certi piccoli lavori che ho già in mente,veloci, per avere più cose da raccontarvi.
Alla prossima
Lara

CHE GUAIO!

Qualche volta, quando ho un po' di tempo, mi capita di trovarmi al PC a fare un po' di "pulizia" tra la mia posta. Ne arriva sempre tanta e solo poca mi interessa davvero. Così si accumulano tante e-mail e le pagine si riempiono. Quando vado a dare un'occhiata troppo veloce succede che non riesco a leggere tutte le pagine nuove. E' successo così anche questa volta: una mia amica mi ha mandato gli auguri di Pasqua allegando una foto con tutte le sue creazioni
 ed io non l'ho vista... ( acc....)
Cosa fare? Innanzitutto mi scuso tantissimo con la mia amica per non averle fatto prima i complimenti per i suoi lavori e per non averle risposto... e poi ho pensato di mostrare a tutte voi la foto con coniglietti, gallinelle e fiori rigorosamente hand-made per farle un piccolo regalo e farmi perdonare.
Grazie carissima, spero non succeda più....

Alla prossima
Lara

AUGURI MAMMA


Quando qualche tempo fa ho messo a dimora questi piccoli bulbi di fresia, il tempo era brutto, continuava a piovere e la luce faticava ad entrare dalla finestra vicino alla quale le avevo messe. Quando il sole ha cominciato, debolmente a fare capolino tra le nuvole, le ho messe all'aperto, osservandole ogni giorno ma poco fiduciosa del risultato.
Non avrei mai immaginato potessero essere così belle proprio il giorno della festa della mamma, utili per fare gli auguri più belli alla mia mamma, a tutte le mamme che conosco e a tutte quelle che passano di qui.
GRAZIE MAMMA.

Grazie perchè mi hai sempre capita,
e per questo ho imparato a capire gli altri,
grazie perchè mi hai sempre amata,
e da te ho imparato l'amore,
grazie perchè mi hai insegnato ad apprezzare tutto ciò che ho,
perchè da questo ho imparato a stare bene.
Grazie di tutto....
Lara


Tanti auguri a tutte le mamme!






MEZZ'ORA!

Se si hanno progetti a lunga scadenza, di sicuro mezz'ora non significa granchè,
ma in mezz'ora si può assistere anche ad eventi speciali e goderne appieno...
Se si deve attendere qualcuno o qualcosa, mezz'ora può sembrare infinita,
ma se si è impegnati a fare qualcosa con le mani, mezz'ora non basta quasi mai...
Per sentire le notizie al telegiornale mezz'ora è infinitamente troppa,
ma per vedere un bel film, magari romantico, non basta di sicuro.
Per godere della bella giornata oggi ci è bastata mezz'ora.
Un gelato, qualche debole raggio di sole, un bel giornale nuovo di La droguerie,
il vestitino che l'amica sta lavorando e che è uno spettacolo,
perchè a volte basta veder lavorare a maglia per stare bene,
le risate dei bambini che giocano,
prima di un bel temporale con la grandine,
Il fiume, lì vicino...
che però non ci ha tolto il piacere di aver goduto di questo breve tempo.

MEZZ'ORA!

Alla prossima
Lara

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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