KNIT- Knit- KNIT.

Si potrebbe pensare che ogni nostro knit sia uguale al precedente, si potrebbe pensare che ogni volta beviamo il solito caffè, che facciamo le solite quattro righe a maglia e le solite quattro chiacchiere e che parliamo delle solite cose… Non si potrebbe pensare più sbagliato di così!
Ogni volta gustiamo qualcosa di speciale…
Oggi per esempio Graziella ci ha offerto uno s-q-u-i-s-i-t-o sorbetto al caffè che era veramente un piacere, insieme a biscotti e pezzi di cioccolata con un dolce pasquale meringato….
Ogni volta facciamo progetti nuovi…
Pensiamo ad un viaggio insieme, pensiamo ad un nuovo lavoro, pensiamo al progetto imminente di cui vi parleremo presto….
Ed infine ogni volta c’ è una grande o piccola sorpresa…
E’ proprio così: ogni volta qualcuno di noi pensa in modo particolare alle altre e così prepara qualcosa per loro, sempre hand- made…
Credo che ci venga molto spontaneo pensare alle altre socie del knit durante tutto il tempo in cui non ci vediamo… a volte è un dolce, altre volte è un fiore, a volte una rivista, a volte un indirizzo web, ma ogni volta c’è una fresca novità da aggiungere al nostro incontro.
Oggi la sorpresa ce l’ha fatta Baby e questa volta era doppia perché fatta dopo un periodo di “riposo forzato”. Ha consegnato ad ognuna di noi una scatoletta graziosa e si sa, le cose più piccole sono spesso le più carine.



Ci ha chiesto di aprirle insieme ed ecco… uscire un braccialetto lavorato a grana di riso con colori diversi, pensati diversi per ciascuna di noi.







Credo, nella fretta, tra un suono di cellulare ed un altro, andando e tornando per mille impegni, di non averti ringraziato a dovere. Quindi GRAZIE BABY, il tuo braccialetto è ancora al mio polso e ci sta molto bene! Bravissima. Lara

Graziella aggiunge:

Cara Lara
il tuo cellulare squilla tantissimo e non solo quello. Anche il cordless di casa tua è un tormento e quando poco dopo sono passata a portarti la borsa del lavoro che avevi dimenticato ci siamo parlate a spizzichi perchè il telefono no ti dava tregua.
Il mio cellulare suona raramente, o come mi ricorda spesso mio figlio, solo quando digito il 404 per sapere quanto credito ho. Così tra una chiacchera e l'altra ho capito che a Barbara piace questo braccialetto qui
ed ecco che le stavo preparando la mia versione



ma tu sei come un fulmine e mi hai anticipato con il post. Grazie Barbara, lo completo, lo impacchetto e arrivo per un caffè.

ANGELI!!!!

Ci sono tanti modi di fare qualcosa con le proprie mani e noi ne parliamo spesso e lo dimostriamo con il nostro knit, dove l’hand-made è rigorosamente d’obbligo. Conosco qualcuno che con le mani fa un sacco di altre cose, diverse dalle nostre, ma ugualmente graziose. Questa persona è mia sorella, di cui mi è difficile parlare ed essere obiettiva, ma nella quale riconosco una certa vena artistica. Così ho pensato di mostrarvi, in assoluta anteprima, gli angioletti che lei e le sue figliole hanno realizzato per la prossima festa di mio figlio…



La stessa serie di “ angiolette” in rosa è stata fatta per la stessa festa della mia nipotina, perché i nostri figli hanno la stessa età, sono nati ad una settimana di tempo uno dall’altra, e quest’anno faranno la Prima Comunione in due domeniche di maggio vicine.



Così lei, con l’aiuto delle sue bimbe, ha incollato, dipinto, curato le espressioni, attaccate le ali e scelto i pizzi per i colletti di tutti questi gaudiosi angeli.



Qualcuno di loro canta…..
Altri semplicemente sono beati……
Altri sorridono allegri…
E tutti insieme sono schierati e pronti per far contenti parenti ed amici…

e naturalmente i due bambini!
GRAZIE sorellina. L.

ALLA ZIA

Cara zia della nostra amica ma anche un pochino nostra,
come potevi pensare che non ti avremmo dedicato un posto speciale su questo blog? Non l’avrai nemmeno desiderato ma te lo sei proprio meritato! Infatti vogliamo ringraziarti moltissimo per il regalo che ci hai PENSATO, KNITTATO, CUCITO, CONFEZIONATO e DONATO con così tanta cura. Chi legge questo racconto deve sapere che il regalo speciale è arrivato a una di noi in una grande borsa marrone, che abbiamo deciso di non aprire fino a che non fossimo tutte e quattro insieme. UNO SPETTACOLO!



Un pupazzetto coloratissimo è uscito dalla confezione e attaccato al braccio c’era un biglietto della zia che diceva: “ Al simpatico knit, un pupazzo “MASCOTTE” che rallegrerà le vostre esposizioni. Spero che diventi il vostro “PORTAFORTUNA”, andando sempre avanti coi vostri bellissimi lavori. Con tanta simpatia e affetto, E.” Il piacere è stato davvero tanto e la mia bimba l’ha subito preso in braccio per osservarlo.



Noi ci stavamo chiedendo come chiamarlo, quando lei ha esordito dicendo: “Io lo chiamerei SEURASAARI!” Una fragorosa risata e poi, tutte d’accordo, ci siamo messe ad osservare la nostra mascotte nei particolari. La zia E. ha le mani veramente d’oro, il suo lavoro è preciso, le cuciture non si vedono nemmeno ed ogni particolare è perfetto, ma quello che mi colpisce veramente in ogni suo lavoro è l’accostamento dei colori. Nella foto potete notare come l’accostamento sia una vera delizia per gli occhi, ogni colore è accostato ad un altro in modo delicato e mai forzato, senza scordare di dare la giusta vivacità al lavoro. Insomma, non ho resistito, sono andata in negozio, ho cercato una lana di una certa consistenza e ho scelto alcuni colori, per fare qualcosa che ho in mente e che vi mostrerò più avanti.



Mi sono anche accorta che non riuscirò mai a trovare gli accostamenti simili a quelli della zia, ma ci proverò lo stesso. Intanto ringrazio di nuovo la zia a nome di tutto il gruppo per lo splendido lavoro e per la voglia di knit che ogni volta ci regala. GRAZIE L.

FERRI CIRCOLARI

Ad un knit di qualche settimana fa la nostra maestra si è presentata con lo sguardo orgoglioso tipico di quando vuole mostrarci qualcosa di nuovo. Si è seduta sul divano e, dopo il caffè, ha aperto il suo cesto da lavoro e ha iniziato a sferruzzare con i ferri circolari. Noi tre l’abbiamo guardata con un misto di curiosità e di ammirazione. “Ma come, i ferri circolari! Tu che con i ferri tradizionali sai lavorare anche al buio! Come mai?”.



Lei allora ci ha spiegato che per quel nuovo golf che aveva deciso di farsi, insieme ad Aracne , servivano proprio i ferri circolari. Così, nonostante la sua infinita esperienza, ha deciso di rimettersi in gioco e, pur con un ritmo rallentato, almeno all’inizio, ha scoperto le gioie dei ferri circolari.



Ovviamente, da buona insegnante, ha poi deciso di condividere tali gioie con le sue amiche del knit e ha ordinato online per tutte noi un bellissimo kit di ferri circolari di tutti i colori, che ha consegnato a domicilio a ciascuna di noi. Mitica G!




Quante cose ancora da imparare …

Ma, amiche! Il knit fa progressi!

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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