Ormai ne sono certa. Ho una fissazione per gli strofinacci da cucina. Non resisto, appena ne vedo uno che mi piace lo acquisto.
Sono sicura che sia una “tara” ereditaria, perché anche la mia mamma ha lo stesso vizio; canovacci nuovi nei cassetti, pronti per essere sfoggiati per un’occasione speciale o per essere regalati.
In me però il difetto è accentuato: compro strofinacci nuovi, li personalizzo con dei piccoli bordini all’uncinetto
Sono sicura che sia una “tara” ereditaria, perché anche la mia mamma ha lo stesso vizio; canovacci nuovi nei cassetti, pronti per essere sfoggiati per un’occasione speciale o per essere regalati.
In me però il difetto è accentuato: compro strofinacci nuovi, li personalizzo con dei piccoli bordini all’uncinetto
e raramente li regalo.
Mi piacciono gli strofinacci colorati, a righe, a quadretti, a fiori, mi piacciono persino quelli in tinta unita.
Alla fine però mi sono convinta di una cosa: non si tratta di una fissazione pericolosa nè tantomeno dispendiosa. E poi, quanto vale la gioia di poter scegliere lo strofinaccio a seconda dell’umore del momento?
NB: Il mio oggi è a quadretti bianco e blu con un dolcissimo bordino bianco.
Mi piacciono gli strofinacci colorati, a righe, a quadretti, a fiori, mi piacciono persino quelli in tinta unita.
Alla fine però mi sono convinta di una cosa: non si tratta di una fissazione pericolosa nè tantomeno dispendiosa. E poi, quanto vale la gioia di poter scegliere lo strofinaccio a seconda dell’umore del momento?
NB: Il mio oggi è a quadretti bianco e blu con un dolcissimo bordino bianco.
E voi, carissime amiche, quale knit-fissazione avete?
Barbara