LA RACCOLTA






Ogni anno, in questo periodo, il nostro piccolo orto comincia a dare qualche frutto. E' così piacevole scoprire sotto le grandi o piccole foglie che zucchine, fagiolini, melanzane o peperoni sono pronti per essere mangiati.


Così regolarmente ogni giorno andiamo fuori e controlliamo che tutto proceda per il meglio... e che cosa si possa raccogliere.



Stamattina, quando ci siamo avvicinate alle piante di zucchine abbiamo trovato diversi fiori gialli, pronti per essere raccolti e cucinati.


La mia bimba, incuriosita dapprima, li ha poi sistemati nel cestino.




Eccoli, una delizia per gli occhi e per il palato!






Lara

CUOCHI BLU




Un giorno, ( ne son già passati alcuni da allora) stavo leggendo un post di Roberta filava filava che parlava di scuola, in un posto piuttosto distante da qui. Come affermava anche lei, è un argomento piuttosto difficile da trattare, ma quando c'è qualcosa di positivo da dire, secondo me val la pena di farlo.




Per questo voglio raccontare della Scuola Materna frequentata da mia figlia, che un giorno arriva a casa portando con sè un bellissimo grembiulino blu!






Fin qui sarebbe stato abbastanza normale, capita a volte di vedere bimbi che portano a casa oggetti particolari, ma la mia curiosità è stata tanta quando ho scoperto che il grembiulino era stato cucito non in modo industriale, ma da qualcuno che ha lavorato in casa con qualche macchina da cucire. Una mamma? Una nonna? A dir la verità ho fantasticato un po' e poi non ho fatto altro che apprezzare moltissimo il lavoro svolto per i cuochi blu (4 anni).




E' stato il completamento di un lavoro continuo e interessante sull'alimentazione e sul valore di frutta e verdura. I bimbi hanno assaggiato ogni tipo di frutto, tagliato verdure per il minestrone, cucinato pizzette, preparato la macedonia, che di volta in volta portavano a casa al posto dei disegni. Tutto questo dopo che le maestre avevano ri-costruito un bellissimo ambiente di cucina con enormi scatoloni, colori e materiali vari, non dimenticando di aggiungere ogni particolare.

Tranquilli! Il caffè nella moka è freddo....




E' stato proprio un bellissimo percorso, bello quanto il lavoro svolto nella scuola di Roberta filava filava... BRAVI TUTTI!





Ora, indossando quel grembiulino, la mia piccola e tutte le sue amichette rivivranno i bei momenti di gioco e di attività passati in compagnia dei loro compagni.

INVITO AL CASTELLO

Cosa succede se in un giorno piovoso di giugno io e mio marito, naturalmente con i figli veniamo invitati da un'amico di lui per un evento importante... in un castello? Non sapevamo cosa dire, non capivamo come mai e solo dopo aver letto l'invito abbiamo capito che l'occasione era importante.




Arrivare a Castel Campo è stato per me e mio marito una bella sensazione: dopo aver percorso una stradina nascosta, abbiamo potuto scolgerlo tra gli alberi. Un vero incanto! Con i nostri amici (Baby e suo marito) siamo entrati nel giardino senza riuscire a distogliere gli occhi da ogni cosa, con la paura di perdere qualche particolare.






La giornata ci ha fatto assistere ad alcune argomentazioni da parte di "esperti del settore" ma nè io nè Barbara (credo) riuscivamo a distogliere gli occhi dalle balconate che dominavano il cortile coperto in cui eravamo ospitati. L'acqua continuava a scrosciare, fuori, ed era un po' freddo per il periodo, ma la compagnia era davvero molto buona e lo spettacolo dell'ambiente era a dir poco...magico.

Fin qui era già stato meraviglioso, ma ad un certo punto Baby mi dice:" La signora (una bella signora disponibile e gentile) ci accompagna di sopra." In venti secondi la mia bimba era con il papà e ci siamo avviate. NON AVEVAMO PORTATO LA MACCHINA FOTOGRAFICA ma forse non sarei riuscita a fare molte foto... Quando siamo entrati nella prima stanza, quella che aveva ospitato la poetessa Ada Negri, TREMAVO come una foglia in autunno (non ho ancora capito se più per il freddo o più per l'emozione ma credo fosse la seconda). Mi sembrava di non poter staccare gli occhi da ogni particolare, perchè tutto era EMOZIONANTISSIMO.



Avevo paura di perdermi l'attimo eppure non mi sembrava possibile.
Abbiamo potuto visitare un'altra meravigliosa stanza, un grande soggiorno con due bellissime stufe in maiolica... I divanetti, le lampade, gli affreschi, tutto sembrava uscito da un bel libro romantico.
Mentre finiva la giornata con bouffet e musica dal vivo non potevo non pensare che mi sarebbe piaciuto un sacco tornarci con la borsa del knit, con tutto il gruppo, naturalmente, con la macchina fotografica, questa volta, per fare un sacco di foto e non perdere niente di questa meraviglia. Io sono sicura che riusciremo nell'intento.
Intanto ringrazio le persone che ci hanno invitato perchè, oltre a scoprire e ad apprezzare un lavoro così specifico come il loro, abbiamo ricevuto in regalo una grande occasione di crescita culturale, un momento di bellezza che porterò sempre dentro di me, perchè davanti a quelle meraviglie mi sentivo davvero FORTUNATA. GRAZIE DI CUORE, davvero.

P.S. Anche la mia bimba è cresciuta un po', con gli animatori presenti, ed ha apprezzato molto la vostra scelta. BRAVI, bravissimi! Avete pensato proprio a tutto...

Ehmm... Qualcuno aveva le foto della giornata ma poichè queste sono per loro giornate un po' particolari, non volevo disturbare nessuno. La prossima volta potremo aggiungerle.

Sul campanello c'era scritto CASTELLO VISITABILE SU PRENOTAZIONE. Spero di poter cogliere presto l'invito con qualcuna di voi. A presto Lara

COSA SARA'?





Prima di regalarlo ho pensato di mostrarvi questo oggetto, cucito già un po' di tempo fa, che mi ha dato molta soddisfazione.





Ora vi starete chiedendo cosa sia.... Eccolo in tutta la sua semplicità.











E' un porta-aghi molto semplice, fatto con panno-lenci leggero e qualche gugliata di cotone in colori diversi. Mi è piaciuto farlo e anche il risultato mi ha saputo accontentare. Ne ho fatto anche un altro, che ho già regalato, ma vorrei farne presto altri, perchè danno molto spazio alla creatività, sia per i punti utilizzati che per l'uso dei colori.
Lara





AGGIUNTA


Dopo il commento di Cinciarella mi sembra doveroso aggiungere il blog da cui avevamo preso spunto, l'estate scorsa... Grazie carissima, io non mi ricordavo proprio dov'era. Ora non perderò più nessun indirizzo: eccolo!

PINTEREST

Ho sentito parlare la prima volta di Pinterest su un blog che seguo spesso e che mi piace leggere, decòreblablabla, e avevo chiesto a Graziella se ne avesse sentito parlare, ma non aveva saputo darmi notizie. Ho letto tutti i commenti di risposta a questa blogger che cercava aiuto per capire cosa fosse e il tutto mi era subito sembrato molto interessante.




Arriva FINALMENTE una mattina in cui riusciamo a ritrovarci tutte e quattro! Mezz'ora di tempo per



- mostrarci i nostri lavori (ci sono ben tre copertine da neonato in corso e un maglioncino graziosissimo- evviva i bebè)



- fare due (dico due) ferri completi


- spiegare in modo frettoloso cosa abbiamo fatto e cosa faremo




- decidere che per attuare il nostro progetto è troppo tardi



- bere un buon caffè caldo




e....



- guardare le foto che Graziella ha salvato su Pinterest.




Volevo chiederle come fare ad iscrivermi, ma come potevo visto i suoi impegni molto più importanti di questo e per cui l'ammiro molto?



Quindi arrivo a casa, finisco il lavoro al computer, quello serio, altrimenti mi ritrovo a finirlo in ritardo e magari mi prendo anche un rimprovero, e comincio a cliccare di quì e di lì.





Questa foto potrebbe in qualche modo dare l'idea di ... ricerca... Boh, non lo so, ma mi piace molto!



E così ora sono iscritta a Pinterest e la cosa più bella è che l'ho fatto da sola, da autodidatta. Per qualcuno non avrà significato, ma io sono contenta, perchè da quando ho conosciuto Graziella ho davvero scoperto un mondo, tecnologico s'intende, che non immaginavo... Grazie, amica blogger, sei sempre grande! E sei anche un grande stimolo a mettersi alla prova.
Lara

LA SCOPERTA



VENERDI’ 10 GIUGNO


Stasera ho fatto una curiosa scoperta. Sull’albero del mio terrazzo un uccellino ha costruito un nido.

Un piccolissimo nido, fatto di piume e di foglie, dentro al quale sono riuscita a vedere due piccole uova di colore azzurro pallido a pois.





Voi penserete che non ci sia nulla di anomalo in questa scoperta. Gli uccelli fanno da sempre il nido sugli alberi. Io stessa nel mio giardino ne ho trovati diversi negli anni; dentro un rincospermo, tra gli oleandri …
Ma quest’albero (credo sia una specie di salix) si trova sul terrazzo principale di casa, molto frequentato e direi anche molto disturbato, vicino alle erbe aromatiche, ai fiori e alla raccolta dell’umido. Inoltre è piantato in un vaso alto che, durante gli ultimi giorni di forte vento, si è rovesciato più volte.

Ecco perché ho dato una spiegazione diversa alla mia scoperta. Poiché stamattina la mia giornata è partita sottotono, ed è continuata in maniera non esattamente esaltante, questa scoperta voleva semplicemente dimostrarmi che la serata non poteva che migliorare.

Provate a controllare sul vostro terrazzo: non si sa mai! Forse qualcuno vi sta aspettando …J

Barbara

NUOVA IDEA


Già da un po' mi frullava in testa quest'idea e... finalmente le abbiamo dato il via. Continuavo a pensare che sarebbe stato bello, quando si volesse fare un regalo alle altre del knit, fare qualcosa che rimanesse a lungo... Ecco allora l'idea di creare ogni volta delle pastrelline, uniche e diverse da tutte le altre. Le occasioni possono essere numerose o anche poche, ma di tempo ce n'è in abbondanza. Le regole di questo gioco sono pochissime:

1. Si userà la lana. ( Per il caldo, naturalmente)

2. La misura delle piastrelline sarà sempre di circa 10 cm x 10 cm. ( 20 maglie con i ferri num. 4)

3. Si possono "scambiare" le piastrelle per vari motivi, purchè siano della stessa autrice.










Alla fine, tra un po' di tempo, ognuno di noi potrà comporre la propria coperta da mettere sul divano, che sarà per forza diversa da tutte le altre. Inoltre ognuna di noi avrà una coperta fatta completamente dalle altre tre componenti del gruppo, nessuna le farà per se stessa.... Ogni volta sarà una sorpresa scoprire il punto o il colore del nuovo pezzo. Credo che ci divertiremo un sacco a "creare, modificare, provare" ma anche ad accostare i colori e a sperimentare nuovi punti. Dimenticavo di aggiungere che si potranno fare sia ai ferri che all'uncinetto.


Ho spiegato un giorno tutte queste idee a Barbara che, entusiasta, mi ha espresso la sua approvazione e mi ha promesso che si sarebbe messa subito al lavoro, per il knit successivo. Ho seguito il suo esempio anch'io e in quattro e quattr'otto ecco le prime piastrelle lavorate ai ferri.




Ora potremo continuare con tutti i colori, i punti e i filati che ci vengono in mente e... non avanzerà più nemmeno un centimetro di filo, ne sono sicura! Alla prossima occasione, amiche, non vedo l'ora! Lara

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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