SCORCI DI ... PRESEPE.


Da tempo ho capito che solo alcune persone hanno la passione per il presepe come mio marito. Per lui, ma anche per me e per i miei figli, non può esserci Natale senza questo simbolo di cristianità, questa ricostruzione in miniatura del momento in cui è nato Gesù, 2013 anni fa.

Vista d'insieme....
Trovo che ogni anno, trasformandolo e modificandolo di volta in volta, ci sia sempre qualche particolare migliorato rispetto al precedente; oppure semplicemente ogni volta l’emozione e la felicità di vederlo fare il presepe in casa nostra è tale da farmi apprezzare ogni momento in cui posso ammirarlo.
Visto da più vicino...
 
Ogni volta che sono a casa, infatti, accendo le luci sull'albero e sul presepe, perché amo l'atmosfera che sanno creare e le emozioni create dalle luci che si muovono.
Vista da una minuscola finestrella a cui ho appoggiato l'obiettivo...
 
Quest'anno mia figlia e mio marito, in un pomeriggio freddo, hanno allestito il presepe fuori, su una vecchia slitta di legno, mentre io (sempre con la loro approvazione e supervisione) mi sono occupata di quello posto sul mobile della sala, ma mio marito da solo, per farmi una sorpresa, ha illuminato e posizionato il bambinello con Maria e Giuseppe nel vano del barbecue, le cui foto vi mostrerò in seguito.
Una casa tipica costruita benissimo...
 
Conosco un'altra persona che ama allestire il presepio in casa dove tutta la sua famiglia può ammirarlo ed è mio zio, che sono andata a trovare proprio ieri. Spero di non annoiarvi quindi allungando questo post con le foto che sono state scattate all'uno e all'altro presepio e con i ringraziamenti a questi due "ragazzi" che con la loro passione mantengono vivo l'amore per questa tradizione che sa regalare emozioni a chi sa coglierne l'essenza.
A voi la visione delle discrete foto....
L'angolo di un'altra casa....
Un vecchio bagno all'esterno...
C'è anche una meridiana a segnare le ore della giornata...


Qui è nato Gesù...





Scusate infine se non vi ho mostrato il mercato, il salotto all’interno della casa con la stufa accesa, la cantina, il panettiere e tutti i particolari bellissimi e attentamente curati  che ieri ho ammirato per tutto il giorno ma che, credetemi, non è facile fotografare.
Alla prossima.
Lara


Auguroni...
 
 
 
 

GITA A VERONA


Quando me ne hanno parlato, le mie colleghe, non credevo potesse essere così divertente, ma le mie aspettative sono state di molto superate. Già tempo prima delle vacanze di Natale avevamo organizzato un’uscita a Verona, per vedere insieme la mostra intitolata “Verso Monet”, che sarà al Palazzo della Gran Guardia fino al 9 febbraio. Siamo partite per la città degli innamorati al mattino, con l'intenzione di fare, prima della visita alla mostra, un giretto in centro. Un albero maestoso accoglie i viaggianti che arrivano lì.

 
Un po' di chiacchiere, qualche acquisto, altre vetrine, qualcosa da mangiare e poi di nuovo verso l'Arena, vicino alla quale si trovava la mostra. Nessuna casa di Romeo e Giulietta, nessuna visita impegnativa alla città, ma tanta voglia di gironzolare per le strade piene di gente. L'Arena, sempre maestosa, ci ricordava che eravamo lì per riempirci di cultura, di arte e di storia.
 
La guida che ci ha accompagnato durante il giro tra quadri importantissimi era molto brava e ci ha fatto capire molto chiaramente ciò che in quel momento l'arte ci raccontava. Dopo un'ora circa un altro giretto da sole tra quadri più o meno recenti e poi il viaggio di ritorno.
Altre chiacchiere, altre risate e arrivo a casa prima di cena, più cariche, più positive e con un pezzo di conoscenza in più delle colleghe. Come dire: "ci si conosce di più se si fa qualcosa insieme".
Alla prossima.
Lara
Le foto? Poche e troppo personali: non sono ancora abbastanza brava...
 

BUON NATALE


E’ Natale! Così cantavano le voci dei bambini stasera...


E’ natale! Si capisce dal fatto che insieme stiamo aspettando la mezzanotte....
 
E' Natale e il tavolo  già sistemato per essere preparato con cura, domani, ed accogliere i miei ospiti...
 
E' Natale e la mia piccola è andata di corsa a mettere il piccolo Gesù nella grotta...
 
E' Natale e fra poco metteremo nella nostra stufa a legna la radice molto dura (che noi chiamiamo in dialetto "soca") che durando tutta la notte scalderà il piccolo Gesù bambino appena nato e bisognoso di caldo affettuoso. Lo faceva il nonno dei miei bimbi ed ora tocca a mio marito compiere questo gesto così significativo e i miei figli ne sono contentissimi.



E’ Natale e voglio augurare a tutti voi un Natale che porti serenità, gioia e tante, tante emozioni vere, autentiche.
 
Sarebbe bello trovare, domattina sotto l'albero, un po' di tempo in più per incontrare gli amici, per sorridere, per cucinare e per... finire alcuni lavori iniziati da tempo...
 
Se non ci sarà un pacchettino così prezioso sarà comunque bello ricevere auguri, sorrisi e soddisfazioni che renderanno speciale anche questo giorno!
 
AUGURI A TUTTI!!!!!!!
Alla prossima.
Lara
 


 

LETTERA PER BABBO NATALE


Scusate tutti quanti se non ho proseguito con il mio impegno di scrivervi una poesia al giorno, ma non mi sembrava molto significativo programmare troppo tempo prima, un po' perché non avevo molto tempo per fare belle foto e un po' perché ... è andata così e intanto sono passati i giorni fino ad oggi.
 
Oggi, però, ho deciso che era arrivato il momento di riprendere il gusto di scrivere, insieme a quello di prendermi un po' di tempo per il blog.
Vi racconterò quindi della lettera che oggi mia figlia ha scritto a Babbo Natale, anche se ormai manca pochissimo tempo.
Gli ha chiesto semplicemente il nuovo CD dello Zecchino d'oro, visto che Santa Lucia le ha già portato un sacco di bellissimi doni e in alcune serate abbiamo ascoltato delle belle canzoncine.
Abbiamo anche guardato insieme un cartone animato di Natale, visto già un sacco di volte ma che ha sempre lo stesso effetto- Natale, abbiamo preparato un'invitante cioccolata calda per mio marito e i miei figli che si erano dedicati ad un po' di sport e sono finalmente riuscita a fare qualche ferro al mio nuovo lavoro a maglia.
A parte i dispetti che durante la giornata i miei figli si sono fatti, è stata finora una bellissima giornata, in cui ho goduto del piacere delle feste di Natale.
In ogni caso vi dedico una poesia, di Mahatma Gandhi, che i miei ragazzi dovranno studiare a memoria durante queste Vacanze.
 
UN DONO
Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.
 
Buona domenica a tutti.
Alla prossima.

Lara
 
 

14 E 15 DICEMBRE


Se questo post non avesse questo nome si chiamerebbe “EMOZIONI” perché in questi ultimi giorni ho potuto davvero farne il pieno. Come già sapevate non avevo a disposizione il PC durante la settimana e non ho potuto scrivervi nulla di nuovo, così il mio blog sembrava un po' arido, forse vuoto, anche se automaticamente si pubblicavano le poesie e le foto che avevo programmato. Ora, dopo il vortice di cose che ho fatto, vi posso scrivere tutto ciò di cui voglio parlarvi e farvi partecipi delle mie emozioni.
Tornando quindi a ritroso fino a giovedì, devo dire che in attesa dell'arrivo di S.Lucia ero emozionata anch'io, come la mia piccola che non stava più nella pelle, ma lo erano anche i miei figli più grandi, nonostante la sorpresa non fosse più così grande. E' stato bellissimo tornare giovedì dal lavoro e trovare il mio maggiore che era tornato a casa da scuola solo per godere della magia di quella notte e vedere l'agitazione degli altri due nell'attesa. Ne abbiamo goduto tutti insieme al mattino verso le tre, quando si è svegliato il figlio di mezzo ed insieme sono andati a scoprire quali regali la cara Santa Lucia aveva portato loro.

Ma quella notte, nel piatto c'erano, oltre alla camomilla, i biscotti che io e mia figlia avevamo cucinato e per cui vi darò la ricetta.
Occhi stanchi, tanto sonno per tutto il giorno ma anche tante, tante emozioni nel trovare regali speciali da tutti i parenti. L'adrenalina era a mille e ragionavo sulla bellezza del provare tanta gioia in un solo giorno. Mi sono detta molto felice del fatto che i miei figli in questo mi somiglino: ho bellissimi accesi ricordi dei 13 dicembre degli anni passati....
E poi? Cos'altro? Ho passato la giornata di sabato dividendola tra lo sport dei bambini e l'organizzazione del pranzo di oggi.
Ieri erano previsti un torneo per uno, che pratica il tennis, e una lezione aperta di danza per l'altra. Anche qui, nel mio piccolo, mi sono divertita e insieme sentita soddisfatta...

 
Ma il pranzo? Oggi avevo previsto una ventina di ospiti per cui ho cucinato molto volentieri antipasti, primi e secondi, per festeggiare la maggiore età di mio figlio. Tutti insieme per vederci, per interrompere le solite corse settimanali, per iniziare a festeggiare in anticipo, perché il Natale è vicino... e poi continueremo. Lui continuerà a festeggiare con i suoi amici, da domani, ma oggi me lo sono proprio goduto..
Con tutto questo carico di gioia penso che non sarà una settimana troppo impegnativa, perché in ogni momento potrò ripensare e godere di ciò che ho vissuto in questo ultimo, lungo, intenso week-end.
Alla prossima.
Lara
P.S. Scusate per le foto ma il breve tempo non mi ha permesso di farne altre di migliori....
 

13 DICEMBRE


ARRIVA LA BEFANA!
 
Fate nanna, piccolini,
nei lettini
bianchi e belli come panna;
fate nanna!
 

Dal castello delle fate,
ch’ è lassù, lontan lontano
fra le nevi immacolate,
al camino vien, pian piano
la Befana, ricca e buona,
che vi dona
cavallucci, bamboline
e balocchi senza fine.

Glieli porta l’ asinello,
forte e bello,
che le orecchie ha lunghe assai:
se vi sente, o bimbi, guai!

Fate nanna, piccolini,
nei lettini
bianchi e belli come panna;
fate nanna!
 
Oggi per i nostri bimbi è arrivata S. Lucia...
Buona festa a tutti!
Alla prossima
Lara
 
P.S. Non avendo foto pronte vi rimando ad un arcobaleno di colori che potreste immaginare per capire quali emozioni i bambini provano nell'attesa di S. Lucia... Chiudete gli occhi... Via... Non è forse bellissimo?
 

12 DICEMBRE


A Gesù Bambino

di Umberto Saba

 

La notte è scesa

e brilla la cometa

che ha segnato il cammino.

Sono davanti a Te, Santo Bambino!

Tu, Re dell’universo,

ci hai insegnato

che tutte le creature sono uguali,

che le distingue solo la bontà,

tesoro immenso,

dato al povero e al ricco.

Gesù, fa’ ch’io sia buono,

che in cuore non abbia che dolcezza.

Fa’ che il tuo dono

s’accresca in me ogni giorno

e intorno lo diffonda,

nel Tuo nome.

 

11 DICEMBRE



U                     UN ABETE SPECIALE abete speciale

Quest'anno mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale,
ma bello veramente.
Non lo farò in tinello,
lo farò nella mente,
con centomila rami
e un miliardo di lampadine,
e tutti i doni
che non stanno nelle vetrine.
Un raggio di sole
per il passero che trema,
un ciuffo di viole
per il prato gelato,
un aumento di pensione
per il vecchio pensionato.
E poi giochi,
giocattoli, balocchi
quanti ne puoi contare
a spalancare gli occhi:
un milione, cento milioni
di bellissimi doni
per quei bambini
che non ebbero mai
un regalo di Natale,
e per loro ogni giorno
all’altro è uguale,
e non è mai festa.
Perché se un bimbo
resta senza niente,
anche uno solo, piccolo,
che piangere non si sente,
Natale è tutto sbagliato.

(di Gianni Rodari)

 

10 DICEMBRE


LE CIARAMELLE

Udii tra il suono le ciaramelle,

ho udito un suono di ninne nanne.

Ci sono in cielo tutte le stelle,

ci sono i lumi nelle capanne.

Sono venute dai monti oscuri

le ciaramelle senza dir niente;

hanno destata né suoi tuguri

tutta la buona povera gente.

Ognuno é sorto dal suo giaciglio;

accende il lume sotto la trave;

sanno quei lumi d'ombra e sbadiglio,

di cauti passi, di voce grave.

Le pie lucerne brillano intorno,

là nella casa, qua su la siepe:

sembra la terra, prima di giorno,

un piccoletto grande presepe.

Nel cielo azzurro tutte le stelle

paion restare come in attesa;

ed ecco alzare le ciaramelle

il loro dolce suono di chiesa;

suono di chiesa, suono di chiostro,

suono di casa, suono di culla,

suono di mamma, suono del nostro

dolce e passato pianger di nulla.

                                                             


  Giovanni Pascoli 

 

Una bella poesia che mi ricorda i primi giorni in cui ho cominciato il mio attuale lavoro: le emozioni, la paura di sbagliare, le facce dei bambini, la voglia di fare.

Alla prossima

Lara

 

 

9 DICEMBRE


Il m
ago di Natale

Gianni Rodari

IL MAGO DI NATALE 

S'io fossi il mago di Natale

farei spuntare un albero di Natale

in ogni casa, in ogni appartamento

dalle piastrelle del pavimento,

ma non l'alberello finto,

di plastica, dipinto

che vendono adesso all'Upim:

un vero abete, un pino di montagna,

con un po' di vento vero

impigliato tra i rami,

che mandi profumo di resina

in tutte le camere,

e sui rami i magici frutti: regali per tutti.

 

Poi con la mia bacchetta me ne andrei

a fare magie

per tutte le vie.

 

In via Nazionale

farei crescere un albero di Natale

carico di bambole

d'ogni qualità,

che chiudono gli occhi

e chiamano papà,

camminano da sole,

ballano il rock an'roll

e fanno le capriole.

Chi le vuole, le prende:

gratis, s'intende.

 

In piazza San Cosimato

faccio crescere l'albero

del cioccolato;

in via del Tritone

l'albero del panettone

in viale Buozzi

l'albero dei maritozzi,

e in largo di Santa Susanna

quello dei maritozzi con la panna.

 

Continuiamo la passeggiata?

La magia è appena cominciata:

dobbiamo scegliere il posto

all'albero dei trenini:

va bene piazza Mazzini?

 

Quello degli aeroplani

lo faccio in via dei Campani.

 

Ogni strada avrà un albero speciale

e il giorno di Natale

i bimbi faranno

il giro di Roma

a prendersi quel che vorranno.

 

Per ogni giocattolo

colto dal suo ramo

ne spunterà un altro

dello stesso modello

o anche più bello.

 

Per i grandi invece ci sarà

magari in via Condotti

l'albero delle scarpe e dei cappotti.

Tutto questo farei se fossi un mago.

 

Però non lo sono

che posso fare?

 

Non ho che auguri da regalare:

di auguri ne ho tanti,

scegliete quelli che volete,

prendeteli tutti quanti.

 

8 DICEMBRE


Sono proprio contenta di potervi scrivere stasera nonostante le mille cose che ho avuto da fare…

Ho a disposizione il PC per pochi minuti, perché poi sarà notte fonda e domani prestissimo mio figlio se lo porterà a scuola. Voglio così ringraziare tutte le persone che hanno letto le poesie che avevo inserito, che hanno lasciato qualche commento o sono semplicemente passate di qua…
Voglio inoltre ringraziare Cinciarella che molto gentilmente ha inserito due foto della settimana, le ultime due, che potreste riconoscere per quanto sono migliori delle mie...

Vi propongo una facilissima ricettina che in questi giorni mi è capitato di cucinare e fotografare. Un giorno, infatti, tornando dal lavoro, dovevo preparare il pranzo anche per mio figlio ma, invece di mettere sul fuoco l’acqua per cuocere la pasta, mi sono ricordata che in un contenitore avevo messo del risotto avanzato la sera prima. Come tante altre volte ho aggiunto un uovo, una grattugiata di noce moscata e del pane grattugiato.


Quando l’impasto era consistente e non incollava più perché il pane l’aveva asciugato, ho formato delle palline e poi le ho schiacciate prima di metterle in padella con poco olio. Ho girato fino a che le polpette erano dorate e poi… una bella mangiata in due… per non buttare nulla e recuperare mangiando in modo gustoso.

 
P.S. Non metto una ricetta sul post perché non sto lavorando a maglia, ma solo perché voglio mostrarvi il lavoro finito...
 
Ed ora ecco la poesia dell'Avvento:
 
 
 
Filastrocca di Natale

Babbo Natale viene di notte
viene in silenzio a mezzanotte.
Dormono tutti i bimbi buoni
e nei lettini sognano i doni.
Babbo Natale vien fra la neve,
porta i suoi doni là dove deve.
Non sbaglia certo: conosce i nomi.
 
Volendo potremmo dedicare questa filastrocca alla nostra amata S.Lucia che giovedì notte arriverà nelle nostre case per far felici tanti bambini...
Questa settimana grandi e piccini, nei nostri paesi, saranno coinvolti in questa magica storia che regala emozioni e gioia...
Già stasera c'era fuori una tazza e un thermos di camomilla con biscotti, cioccolatino e sale per l'asino che aspetta l'eventuale passaggio di Santa Lucia, magari per vedere il presepe, chissà?
Vi racconterò tutto di questa festa sabato prossimo.
A presto
Lara
 
 

 
 

7 DICEMBRE


Filastrocca di Natale
 
C'è nel cielo una grande stella,
dietro di lei una pecorella.
Arrivano alla capanna
dove Gesù fa la nanna.
Ci sono Giuseppe e Maria
che gli fanno compagnia.
C'è il timido asinello
che riscalda il Bambinello.
Arrivano i pastori
per offrire i loro cuori.

6 DICEMBRE




SOGNO DI NATALE

Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo,
lassù; innanzi a un Presepe,
laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena;
eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori...
E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini,
eran deserte nella rigida notte.
E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie, da questa casa a quella,
per godere della raccolta festa degli altri;
mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo:
- Buon Natale -

(di Luigi Pirandello)

5 DICEMBRE


Bambino Gesù


Bambino Gesù asciuga le lacrime dei fanciulli!
Accarezza il malato e l'anziano!
Spinge gli uomini a deporre le armi
e a stringersi in un universale abbraccio di Pace

(di Giovanni Paolo II)

4 DICEMBRE



LO ZAMPOGNARO
Se comandasse lo zampognaro
che scende per il viale,
sai che cosa direbbe
il giorno di Natale?

"Voglio che in ogni casa
spunti dal pavimento
un albero fiorito
di stelle d'oro e d'argento".

Se comandasse il passero
Che sulla neve zampetta,
sai che cosa direbbe
con la voce che cinguetta?

"Voglio che i bimbi trovino,
quando il lume sarà acceso
tutti i doni sognati
più uno, per buon peso".

Se comandasse il pastore
Del presepe di cartone
Sai che legge farebbe
Firmandola col lungo bastone?

"Voglio che oggi non pianga
nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso
il bianco, il moro, il giallino".

Sapete che cosa vi dico
Io che non comando niente?
Tutte queste belle cose
Accadranno facilmente;

se ci diamo la mano
i miracoli si faranno
e il giorno di Natale
durerà tutto l'anno.

(di Gianni Rodari)


3 DICEMBRE

 
 
 
Brilla in cielo una stella

Brilla in cielo una stella
Con la coda lunga e bella.
Si ode dentro la capanna,
una dolce ninna-nanna.
C'è un bambino biondo, biondo
Col visetto tondo, tondo,
che riceve doni e fiori
dagli umili pastori.
 
 

2 DICEMBRE




Natale
Non ho voglia di tuffarmi
in un gomitolo di strade
Ho tanta stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi cosi
come una cosa posata
in un angolo
e dimenticata
Qui non si sente altro
che il caldo buono
Sto con le quattro
capriole di fumo
del focolare

Giuseppe Ungaretti 

 

DICEMBRE IN ROSSO


Di sicuro il colore più indicato per il mese di dicembre non può che essere il rosso, che anche durante queste feste la farà da padrone ovunque.

Ho poco tempo per descriverlo, perché avrò a disposizione il Pc di mio figlio solo per poche ore ancora e, come vi sto per raccontare, tanto lavoro da sbrigare per questo Avvento 2013.

Voglio preparare i post per tutta la settimana, nonostante non riesca a vederlo sempre.

Ogni giorno di questo mese potrete vedere una semplice, semplicissima foto e leggere una poesia che riguarda il Natale.

Ma ritornando al mese in rosso non posso non mostrarvi la mia piccola rosa di Natale rossa rossa,
 
le uniche bacche rosse rimaste sull'albero in giardino,
 
e quelle rimaste al posto delle rose rosse,
 
un oggettino per l'albero che colorerà la mia casa da oggi pomeriggio,
il calendario dell’avvento di cui mia figlia ha aperto il primo cassettino,
 
e il lavoro di lana rossa che ho appena iniziato.
Ma sono rossi anche il vestito e il cappello di Babbo Natale,
è rossa la coperta che copre le renne fino a quando voleranno,
la tavola addobbata a festa il giorno della nascita di Gesù,
la carta che avvolge i regali sotto l'albero
e altre cose in casa e fuori.
 
Ed ora ricordate cosa vi ho promesso?
Ma certo, eccovi la poesia dal titolo:
 
 DICEMBRE




Giunge   puntuale,
e   finalmente
comincia   il Natale.
Nelle   vetrine
della   città
fiocchi  e   palline
spuntano   già.
Luci   a   più   fili
intermittenti
sui   campanili
e le  statue   dormienti.
Sulle   fontane
e   sopra  i   balconi
brillan   collane
oppure   festoni.
Musica   e   canti
in  tutte le vie
portano  a  tanti
incanto  e  magie.
A ogni persona
quest’aria di festa,
quest’aria buona
dà proprio alla testa.
Tutti diventan
gentili e carini
tutti ritornano
a essere bambini.
Ti puoi allungare,
dicembre gentile,
e almeno durare
fino ad aprile?
da Filastrocche di Natale di rosalba Troiano GIUNTI KIDS


 Farò il possibile per farvi avere ogni giorno una sorpresa...
Alla prossima.
Lara
 
 
 

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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