MINI KNIT

Oggi purtroppo non c'eravamo tutte per il knit, ma abbiamo fatto in modo di incontrarci lo stesso: ne avevamo proprio voglia! Anche Barbara e Graziella ci tenevano a che il Knit si facesse ugualmente, e così alle 16.00 eravamo a casa di Marisa.






Le bimbe sono entrate subito nella parte: e che parte! Sono diventate subito principesse di qualche regno magico.







Un caffè e poi prendiamo in mano il lavoro (quello fatto in mezzo agli altri, mentre aspettiamo di avviarne uno serio). Tutti e due sono rossi. Marisa sta finendo un altro bordo da asciugamano. Lei è bravissima con il filet e molto veloce.



Io ho avviato una piastrellina per le nostre coperte, senza sapere a chi andrà, ma intanto un'altra c'è. Due parole e qualche progetto e i lavori sono finiti entrambi.



Ora davvero ne inizieremo uno importante, abbiamo già qualche idea.



A questo punto ritorno a casa con l'idea fissa che "anche in due è meglio di niente".




Ma la prossima volta dobbiamo esserci tutte, d'accordo?

P.S. Con tutto questo rosso sembra già Natale, non vi sembra?



A presto Lara

GITA IN BATTELLO






Avete ormai capito che in questo periodo non siamo proprio dedite in senso stretto ai lavori manuali ma tendiamo piuttosto a gironzolare...



La meta di oggi era Idro. Io e mia figlia ci siamo andate con mia sorella e le mie nipotine con il battello. Ormai da tre anni il servizio di trasporto con il battello sul lago d'Idro è attivo in estate e permette di godere, oltre alla vista bellissima, di un viaggio sull'acqua che non si fa molto spesso.



Sembrava d'essere in vacanza anche se eravamo a pochi chilometri da casa...






Oggi abbiamo potuto passeggiare tra i banchi del mercato, abbiamo mangiato pollo e pesce fritto e abbiamo passeggiato in riva al lago, chiaccherando, rilassandoci e godendo la pace del posto. Alle 14.00 abbiamo preso di nuovo il battello per il ritorno e abbiamo potuto ammirare la Rocca d'Anfo, in tutta la sua maestosità, dal lago.






Un' esperienza che vorrei ripetere con voi, amiche del knit, magari per tornare a vedere dove avevamo fatto il nostro mercatino. Che ne dite?

VACANZE IN ALTO ADIGE

Raccontarvi tutto sarebbe impossibile ma...








Se dovessi scegliere un colore per descrivere le mie brevi vacanze appena finite userei il verde, che ovunque là è più intenso, più brillante, più uniforme e luminoso...





Se volessi mostrarvi un sorriso vi farei vedere quello della mia bimba quando è scesa con il suo caschetto e l'imbragatura dal percorso tra gli alberi ( ostacolo affrontato e superato)...




Per proporvi un gusto speciale vi cucinerei (almeno ci proverei) il gustoso piatto di K........................ (non mi ricordo il nome) con mirtilli rossi....




Se potessi farvi sentire un profumo, sarebbe quello degli odori dell'orto botanico e del pino mugo che viene distillato....




Se la cosa da mostrarvi fosse molto piccola, sarebbe questa casetta per insetti, dove ognuno di loro si cerca il posto e poi lo chiude...




Così vi mostro alcune delle immagini che mi piacciono di più, tra quelle che ho fermato con il mio semplice obiettivo, mentre le altre, forse le migliori, me le tengo nella mente per le altre giornate uggiose di questa estate un po' così...



Lara

DOPO LA TEMPESTA



La settimana scorsa, dalle nostre parti, con la pioggia è scesa un bel po' di grandine che ha rovinato a tutti balconi fioriti, orti e coltivazioni. Il grano della nostra farina gialla ne ha risentito, i peperoni, piccoli, sono caduti dalle piantine e le fogliolone delle zucchine erano tutte bucherellate. Come me, tutti in paese il giorno dopo erano negli orti per cercare di recuperare qualcosa...



Ma l'atteggiamento era comunque positivo: "per fortuna l'estate è appena cominciata e tutto farà in tempo a riprendersi" abbiamo pensato.



Le mie surfinie dietro la casa ( le metto sempre lì perchè per loro è un buon posto) hanno preso il colpo più grosso. "Non importa" ho pensato "la prossima settimana andrò a prendere dei nuovi fiori e "ricostruirò" il mio angolino."



Ho messo i vasi in disparte e la mia attenzione si è concentrata sul "dentro" della mia casa.



Pittura fresca, pulizie, tende, finestre ogni cosa è stata spostata per essere pulita e sistemata.



Non è che non sia mai uscita di casa, ma l'ho fatto di corsa, magari sotto la pioggia, distrattamente.



Oggi, sotto la finestra dove c'era il vaso delle surfinie, ho trovato un piccolo gettino fiorito, attaccato fortemente a quella terra secca e asciutta che non sembrava portare alcunchè...



E' stata per me un'emozione (sì, mi emoziono facilmente, lo so) ma ho letto il ritrovamento come un messaggio di grande speranza.



DOPO LA TEMPESTA C'E' SEMPRE IL SERENO (o qualcosa che le assomiglia).



Ho voluto passare questa emozione anche a voi perchè se è solo detto, a volte, il messaggio non ha lo stesso significato.



Lara

CE L'HO FATTA!




Avete presente quella sensazione strana, quella che senti quando hai finito un lavoro e non lo sai giudicare? Hai avuto in mano così a lungo quella lana e quei ferri, hai seguito il punto e i colori ed ora ti sembra banale...

Provi a girarlo, a rigirarlo, a guardarlo steso in aria e continui a pensare che se lo rifarai, il secondo sarà migliore perchè non farai gli stessi errori, (non ho mai fatto due cose uguali, è più forte di me!) ma continuo a pensarlo...


Il lavoro in questione (ridete, ridete pure, amiche mie) è la copertina che volevo finire in una settimana...



Ammetto che il punto non era velocissimo, ma nemmeno io lo sono stata.


Oggi mi telefona la mia amica anonima paf e mi comunica che sarebbe passata verso le tre per andare a trovare il bimbo che doveva scaldarsi con la copertina. LACOPERTINA!!!!! DEVO FINIRE L'ULTIMO BORDO!!!!!!!


Guardo l'orologio, sono le 13.30. Stavo finendo di pulire la cucina dopo aver ridipinto con mio marito le pareti, non posso lasciarla in disordine, ma dovrei riuscire a fare tutto lo stesso, forse!


Appena la cucina è a posto, mi siedo per riuscire a terminare il lavoro...



Alle 15.00 in punto la copertina è così:






Un pacchettino e ancora mille dubbi. Forse avrei dovuto comprarle qualcosa, ma poi mi dico che la persona a cui farò il regalo sarà di sicuro contenta.



Insomma, ce l'ho fatta, ho portato a destinazione la copertina, mi sono resa conto che sarà ancora molto utile, ma più che altro ho visto che è piaciuta, sono piaciuti i colori, il punto e la consistenza.


Anche il bimbo ci ha regalato un sorrisone, dopo aver mangiato, tanto che non si capiva se era più per la pappa o per il regalo... (credo proprio per la pappa)


Bello, quella sensazione iniziale è sparita ed ora sono pronta per un altro lavoro... qualcosa da finire o cominciarne uno nuovo.?.?.


In ogni caso sarà una nuova sensazione a prendere il sopravvento, quella di aver finito un altro hand-made e di aver lasciato a qualcuno il mio lavoro... questa invece è molto positiva!



Lara

PRIMO COMPLEANNO







Eccoci qua, ragazze, a festeggiare il primo compleanno... Come di chi? Del NOSTRO blog, naturalmente.


Esattamente un anno fa, il 17 luglio, è comparso il primo post di Seurasaari.



Come voi ricordo l'eccitazione, la curiosità, l'emozione di vedere che la nostra Graziella aveva impostato la prima pagina e cominciato a scrivere.




All'inizio, lo ricordate, eravamo un po' "timide", non sapevamo cosa mettere o non mettere, ma pian piano i nostri testi sono diventati più articolati, le foto cominciavano ad essere "diverse".



Trovarci e poter parlare del blog, tra un ferro e l'altro ci ha sempre caricate molto, di idee, di progetti, di soddisfazione.





Per festeggiare il primo compleanno del blog, ho pensato a tutti i nostri ultimi lavori, ma sapete anche voi che ultimamente il tempo e gli impegni non ci hanno permesso di trovarci spesso. Abbiamo tutte lavorato, direi, ma con calma e in attesa di incontri proficui.



Ho deciso così, e scusatemi se l'ho fatto da sola, di raccontare in questa occasione chi siamo e cosa facciamo insieme. Finalmente un profilo completo, che ne dite?







Ebbene, NOI, non siamo due, nè tre ma ben quattro ragazze che, un giorno dell'anno scorso, Barbara ha pensato di far incontrare perchè lei, l'amica comune, sapeva della passione di tutte. In realtà non abitiamo per nulla distanti, ma prima non eravamo così vicine...





Pian piano abbiamo scoperto di avere tanti interessi in comune, di avere anche gusti a volte diversi che ci completano, di amare le stesse cose e che ci piaceva incontrarci. In poche parole, abbiamo scoperto che ci piace MOLTISSIMO lavorare insieme.






Presto fatto, ogni lunedì e giovedì, inpegni permettendo ci siamo trovate per realizzare un sacco di cose. Caffè, un dolce e poi chiacchiere e ...sogni!






Una bella combriccola, insomma.






Insieme abbiamo anche fatto qualche "uscita", che speriamo di ripetere, ed ogni giorno abbiamo rinforzato le fondamenta del gruppo.




Ognuna di noi lavora, ha la famiglia e gli affetti più grandi da seguire, la casa da sistemare e altre amiche con cui incontrarsi, ma il giovedì resta un appuntamento fisso.





Ora credo che la voglia di trovarci presto sia generale, la voglia di progettare per l'autunno, di continuare le nostre coperte, di organizzare ancora qualche uscita.




Non possiamo però in questa occasione non ringraziare le nostre lettrici più fedeli, come Aracne, Magike mani, Tartamaca, che ci seguono anche dal loro blog.



Le nostre commentatrici esperte, come l'anonima paf, Norma, zia Elide, Rosy, ma anche tutte quelle che hanno commentato poco ma che ci hanno seguito sempre ( non riuscirò a nominarle tutte). Vi ringraziamo di cuore perchè i vostri commenti sono davvero uno stimolo grande a continuare, a fare sempre meglio, a "regalarvi" qualche emozione, se riusciamo.




E non possiamo dimenticare di ringraziare i nostri mariti e i figli che spesso portano un sacco di pazienza quando siamo "prese" al computer, ma non sbuffano e non brontolano, perchè sanno che poi saremo più tranquille e serene.



Ringrazio personalmente Graziella che mi ha veramente insegnato qualcosa di meraviglioso, dandomi la possibilità di scrivere sul blog, ringrazio Barbara che spesso è il treno-motore del gruppo e ringrazio Marisa che con la sua obiettività qualche volta ci tiene con i piedi appoggiati a terra.





E se ho dimenticato qualcosa o qualcuno, mi scuso sinceramente. Sappiate che questo non è il finale, ma solo l'inizio di un altro meraviglioso anno insieme.



GRAZIE a tutti Lara




P.S. Ho scoperto che non abbiamo foto insieme... Dobbiamo proprio farne un po'.

PORTAGIOIE





Oggi vi propongo un tipo di ricamo che non abbiamo messo quasi mai nel nostro blog. Non che non ci piaccia, ma i lavori che facciamo sono più indirizzati verso i ferri o l'uncinetto. Il punto croce è un tipo di lavoro che metto spesso tra gli altri numerosi lavori iniziati ma che non facciamo nel knit. (Ma cosa dico, avevo ricamato un'apina alla fontana bianca...)







Questo portagioie l'ho però acquistato al mercatino della scuola di mio figlio, fatto dai bambini, magari un po' aiutati dalle maestre.


Mi è sembrato di una dolcezza infinita e non ho resistito...


Tra l'altro ho provato anch'io l'esperienza del punto croce per i bambini e devo dire che i risultati sono stati davvero buoni.







Quest'altro portagioie fa parte dei lavori che ho realizzato l'anno scorso durante il periodo di vacanza. E' sempre rimasto in disparte perchè... non lo so! Ed ora ho deciso di metterci una delle numerose collane che mia sorella ha fatto per me, rigorosamente hand-made.


I modelli di questi sacchettini sono molto liberi e danno spazio infinito alla creatività. Ne ho fatti altri e forse ne farò ancora, perchè no.



Lara

DEDICATO A VOI



Questi fiori sono per Morena, Marisa, Monica, Mara e Antonia, donne che con il loro sorriso ci hanno appoggiate e ci hanno capite. Donne che hanno messo in ogni gesto e in ogni cosa che facevano tanto entusiasmo, tanto amore e tanta passione. Ad accomunarle tutte nel mio pensiero è la loro creatività, il loro entusiasmo, il piacere per l'arte delle cose fatte a mano. Donne che hanno regalato a tutti un senso grande di forza e dolcezza insieme.



Il pensiero che rivolgo loro spesso è più forte delle parole che ora riesco a scrivere... voglio solo dire loro GRAZIE.



Lara

IN VAL DI FUMO (DAONE)






Per chi vuole fare qualche camminata più o meno impegnativa con la famiglia, come noi, spesso le sole domeniche di luglio e agosto sembrano poche, anche perchè spesso ci si ritrova ad avere altri impegni. Ecco che allora sabato 9 luglio abbiamo deciso di lasciare da parte tutte le cose "da fare" e di fare una prima camminata "di riscaldamento".


La meta scelta è stata la Val di Fumo, situata in Val di Daone, molto bella e ricca di posti incantevoli, ma anche per me luogo di ricordi. Infatti da bambina ci andavo spessissimo e ci passavo anche periodi delle mie vacanze da scuola.





Fin qui non ci sarebbe nulla di strano, ma salendo sulla strada che portava alla diga, vedavamo spesso un cartello di quelli pubblicitari con una freccia di cui riuscivamo a leggere solo EVENTO.




Solo quasi alla meta abbiamo scoperto che proprio nel posto in cui volevamo andare si sarebbe tenuto un concerto gospel, dal vivo, meraviglioso!



Alle due e mezza sono arrivate le cantanti accompagnate dai forestali della zona, un binomio davvero strano, ve l'assicuro.


Presto le loro voci si sono unite ai suoni della montagna, anzi più che ai suoni al silenzio delle cime che le circondavano.


E' STATO UNO SPETTACOLO NELLO SPETTACOLO!




Credo che anche a loro piacesse cantare lì, perchè nei loro interventi in italiano si sentiva l'amore per le cose belle, per la musica e per Chi le ha create...


Dopo aver sentito alcuni brani di queste meravigliose cantanti che hanno portato a noi un po' d'America (venivano da diversi posti New York, Manhattan, ....) siamo tornati a casa con la senzasione che la nostra semplice camminata estiva si fosse arricchita di qualcosa in più...


Lara

MOMENTI






Non c'è niente di meglio, in una giornata d'estate di un invito in quella che noi chiamiamo "montagna" senza ricordarci di abitare ed essere sempre ogni giorno in paesini di montagna. Quando diciamo "oggi andiamo in montagna" intendiamo dire che passeremo un po' di tempo in una casa ad altezza maggiore rispetto al paese, in una casa che una volta era un fienile ed ora è una seconda casa d'abitazione, con tutte le comodità...

Quello che è rimasto inalterato nel tempo è invece IN MONTAGNA la possibilità di prendersi delle pause, di mangiare gustando ogni piatto in modo speciale, di farlo spesso in compagnia di tanta gente e soprattutto di poter ammirare il panorama, i colori, i fiori, le piante, il cielo, i sassi, il legno, le case...


Qui le risate sembrano più spontanee, il tempo sembra meno veloce e gli amici sono sempre più amici, perchè quando torni a casa la sensazione è di grande benessere e sei contento di aver passato un'altra bella giornata in compagnia.


Tutto questo preludio per dire che domenica e oggi, mercoledì, ho potuto godere con la mia famiglia del piacere di stare in montagna e divertirmi in modo splendido, in compagnia di persone molto care. Dallo spiedo al dolce di domenica per passare poi alla gustosissima pasta di stasera, tutto era un invito esagerato allo stare bene, al gustare il sapore di ogni cosa in modo naturale, semplice, vero.



Ma la bellezza di queste due giornate è stato anche il cucinare insieme, tagliare le verdure e chiacchierare, preparare il sughetto e mescolare un po' ciascuno.



Poi siamo anche riuscite a fare due ferri, abbiamo raccolto alcune ciliegie mature, siamo andate in cerca di funghi, abbiamo fatto una passeggiata nel bosco e chiacchierato, chiacchierato, chiacchierato....



Insomma, si arriva a casa un po' stanchi ma carichi di energia, di voglia di fare, di finire cio' che è iniziato e di iniziare qualcos'altro e così GRAZIE a chi mi ha fatto passare queste due bellissime giornate.


Lara

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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