GOLFINO BIMBA


Ci sono volte in cui avvio un lavoro con aspettative importanti e, quando arrivo alla fine, il mio lavoro non è come mi aspettavo.


Questa volta ho iniziato e realizzato questo golfino da bimba senza molto entusiasmo, pensando che non sarebbe stato un bel lavoro, come se fosse un dovere e non un piacere e il risultato è stato molto diverso da come me lo aspettassi, carino nel suo insieme e senza errori evidenti.


Sono partita dal collo, modello top-down, mettendo sugli aghi 60 punti.
Un po’ di legaccio per il colletto e poi gli aumenti degli scalfi, che questa volta ho voluto lasciare gettati “aperti”, cioè che lasciano intravedere il vuoto del buchetto.



Due righe di rosa sul carré, rosa per i bordi delle manichine e per il fondo dei fianchi.
In particolare, per le maniche e il fondo del golfino ho scelto di rifinire con un motivo “a becchette” che mi piace molto.


Per farlo bisogna fare dei giri di maglia rasata, a metà dei giri è necessario farne uno di maglie gettate, una vicina all’altra.


Quando si piega a livello dei punti gettati si formano le becchette ed è necessario cucire dietro, con punti nascosti, le due parti.


Attente, però, a non tendere troppo il filo per non stringere troppo il lavoro.


Un bottone a forma di gufetto portafortuna, che non guasta mai, ed il lavoro è fatto, in men che non si dica…
Alla prossima.
Lara.







PONCHO

 Il lavoro a maglia è sempre diverso, sempre rilassante, per me sempre divertente e rigenerante. Ogni volta che inizio un nuovo progetto e mi diverto a pensarlo e a inventarlo trovo tanta soddisfazione e immagino subito il risultato.

Avevo un po’ di lana melange su base blu carta da zucchero ed ho pensato

di iniziare un poncho per mia figlia, seguendo un modello che le avevo già 

fatto quando era più piccola.


Ho messo 60 punti sugli aghi ed ho iniziato con il punto a coste per 

formare uno dei rettangoli che servono per fare questo modello.

Quando ho finito il primo gomitolo ho pensato di cambiare punto, tanto per 

movimentare il lavoro.

Non credevo di finirlo velocemente ed ho anche pensato che se non avesse

potuto indossarlo in questa stagione avremmo potuto rimandare all’autunno

prossimo.

Mi sono stupita anch’io quando ho visto che il lavoro procedeva così veloce 

e che in poco tempo il lavoro era finito.


Avevo anche pensato di aggiungere una piccola manica, ma mia figlia mi ha 

detto che preferiva metterlo sopra la giacca.

Eccolo pronto per indossarlo e mostrarvelo, con tanta soddisfazione.

Alla prossima.

Lara.




BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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