CUSTODIA

Il cielo è ancora nero, a quest’ora, ma nonostante la pioggia abbia appena smesso di cadere lasciando il profumo di terra bagnata, è tappezzato di stelle luminose, stamattina.
Io vi racconterò proprio di un oggetto che ha gli stessi colori: il blu scuro del cielo di notte e il giallo luminoso delle stelle, della luna o del sole che fra poco sorgerà.
Di questi tempi si usa spesso la parola “custodia” perché sono molti gli oggetti tecnologici, delicati e costosi, che ogni giorno usiamo rischiando di romperli facendoli sbattere di qua e di là, ma questa che ho fatto è una custodia piuttosto insolita.
Da qualche giorno aspettavo di trovare un po’ di tempo per fare qualcosa di nuovo o terminare qualche progetto in elaborazione, ma non c’è nulla che mi convinca a mettermi al lavoro come la richiesta di mia figlia.
Le è stato chiesto a scuola un flauto, quelli che si usano per sentire le prime note, ed ha deciso di portare quello dei suoi fratelli, che però aveva la custodia rotta proprio nel punto in cui si chiudeva.
“Me ne puoi fare una, mamma?”
Mi sono messa subito al lavoro, ho preso due pezzi di panno lenci, ago e filo ed ho cominciato con le cuciture. I miei famigliari erano un po’ scettici ed anch’io mi sono detta : “se non viene bene la compro nuova”.
Una volta cucito con piccoli punti a mano, ho pensato di fare un bordino all’uncinetto per dare un po’ di consistenza ed ho messo un bottoncino.

Siccome doveva esserci anche il nome ho messo le iniziali fatte di semplici punti alti e cucite con sottopunti leggeri. Sono comunque sicura che non servissero, perché di certo non si confonderà con nessun altra custodia del genere…
Se ci sarà qualche altra custodia fatta a mano, sarà sicuramente diversa….
Alla prossima.
Lara.



AUTUNNO


Quali sono i colori dell’autunno? Ma certo, lo sanno tutti! Tutte le tonalità del marrone, del giallo, dell’arancione e del rosso ci ricordano che con il mese di ottobre è arrivato anche l’autunno a colorare tutto intorno a noi: l’avrò detto mille e mille volte “IO ADORO QUESTA STAGIONE” ma non me ne stancherò mai.

Qualche sera fa, come intermezzo tra un lavoro e l’altro di quelli un po’ più lunghi e impegnativi, mi sono messa a fare questo semplice bordino ad uno strofinaccio da cucina di cui mi piacciono tantissimo i colori ma anche i cuoricini piccoli piccoli e romantici.

Detto, fatto! L’ho messo nella credenza per un prossimo regalo a qualcuno che lo sappia apprezzare.

Quando mio marito e mia figlia sono arrivati a casa, ieri, con un cestino pieno di marroni caduti dalle nostre piante, mi è subito venuto in mente questo lavoro per fotografarlo e goderne i colori autunnali.


Quest’anno, finalmente, le nostre piante sono tornate a darci frutti bellissimi e gustosissimi e tra i loro rami riusciamo a scorgerne molti altri carichi di ricci, che ancora devono cadere ed aprirsi.
Eravamo preoccupati perché una malattia del castagno le aveva colpite e il rischio era quello di doverle tagliare completamente.

Visto che il nonno ne ha sempre avuto molta cura, abbiamo deciso di continuare ad occuparcene, per non interrompere abitudini e tradizioni famigliari che ci hanno accompagnato per molti anni.


Abbiamo quindi “curato” le piante tagliandone i rami secchi e utilizzando degli insetti che, lasciati liberi, combattevano gli altri insetti che procuravano la malattia.

Ora non ci resta che godere dei frutti golosi che stasera metteremo nel forno della stufa e che, una volta usciti, scrocchieranno fragorosamente e profumeranno la casa di autunno.

Alla prossima.

Lara.

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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