BABY BRACCIALE

Vi è mai capitato di promettere a qualcuno ( chi se non una figlia o un figlio) che avreste fatto qualcosa per lei, ma le cose da fare sono tante e rimandate mezza giornata e poi una intera e poi due...?
Mi è capitato proprio questo, nei giorni scorsi. Mia figlia mi chiedeva di fare al telaietto per perline un braccialetto e finalmente ieri sera mi sono decisa.
Il problema è che ieri sera il telaietto proprio non riuscivo a bloccarlo per fare il lavoro con l'ago... Forse le mie mani sono troppo grandi, mi sono detta, o forse ci vedo doppio, ma un'altra volta ero riuscita a lavorarci benissimo... Così, dopo aver concluso che non tutte le giornate sono uguali, io e mia figlia abbiamo optato per un lavoro manuale con il solo ago, anzi due.
Abbiamo costruito insieme una serpentina a tre colori, con il filo di cotone.
Già temevo la rottura veloce quando mi è venuta un'idea....
Ho cercato e trovato nella mia scatola di "preziosi" un nastrino che mi sembrava adatto e vi ho cucito sopra la serpentina di perline.
L'effetto mi ha soddisfatto, mi sembrava delicato e carino. Ho formato un'asola e cucito un bottoncino e....
stamattina la mia piccola indossava il suo braccialetto.
Solo una cosa: ieri sera avevo programmato un lavoro diverso, che ora non so quando riuscirò a fare...
ma so che voi avete tanta pazienza e ritornerete a vedere di cosa si tratta...
Alla prossima
Lara

NEI TONI DEL MARRONE.

Anche oggi, mio malgrado, vi regalo un post veloce, senza nulla di entusiasmante, di quei post che non lasciano segno.
Voglio solo scrivere per dirvi che anche oggi le foto non sono un granché, ma hanno un colore di base molto autunnale, il marrone.
Mio figlio, uno dei due, mi chiedeva da qualche giorno a gran voce di poter fare con me una torta sacher...
No, per favore, non volate con la fantasia ad immaginare la torta sacher per eccellenza, quella che tutti desideriamo quando ci troviamo in una pasticceria...
La nostra ricetta, seguita alla lettera perché avevamo già comprato il materiale, era piuttosto semplice, ma certo anche il risultato lo è.
La cosa più bella è che questo mio figlio, di sicuro un buongustaio, si avvicina spesso ai miei fornelli per vedere come cucino e, almeno, dimostra interesse per le cose di casa.
Me lo immagino cucinare per sé e per gli altri, ma forse immagino troppo...
Intanto amo godere di questi momenti, mentre pesa gli ingredienti, legge passo passo la ricetta, mescola l'impasto e trova soddisfazione nel vedere che le foto della ricetta sono come la realtà...
Anche il lavoro che ho iniziato ieri sera ha il colore del cioccolato, morbido e caldo, ma è un'altro lavoro che sta prendendo forma andando avanti, man mano che vado in su.
Pensate che non ho ancora deciso se sarà per me o per un'altra persona. Intanto lo lavoro e poi vi racconterò...
Alla prossima.
Lara

1, 2 E 3....

Ed eccomi a voi per presentarvi il terzo modello della serie "foglie". Mi sono veramente sbizzarrita in questo ultimo periodo su questo tema e il risultato mi sembra buono.
Ho creato stavolta uno scaldacollo, sempre con la stessa lana di colore verdino, sempre in pura lana che tiene molto caldo e sempre con il punto foglie.
Foglie, foglie che finalmente si sono colorate, ma nello stesso tempo si sono lasciate staccare dalla pioggia troppo forte per resistere. Foglie che nelle strade hanno formato mucchi di colore umido e triste. Foglie che ci hanno annunciato come ogni anno l'arrivo del periodo più bello: il Natale vicino.
Ieri non mi sono fatta impigrire dalla pioggia e mi sono dedicata a molti lavori nel calore della mia casa.
Tra le altre cose ho cucinato semplici biscotti,
ho passeggiato sotto le goccioline che scendevano dalle piante
ed ho finito lo scaldacollo, cucito e pronto per essere subito indossato.

Nient'altro, da raccontarvi, se non che nella mia testa i progetti stanno continuamente lottando per prendere il sopravvento sugli altri.
Quale sceglierò ora?
Alla prossima
Lara

TORNA LA BAKTUS-MANIA...

In realtà questa mania non ci aveva mai abbandonato, perchè abbiamo continuato ad indossare i nostri baktus e perchè abbiamo continuato a pensare ad altri nuovi modelli.
Questo che ho creato per la mia bimba è l'accessorio ideale da indossare in queste giornate freschine, considerando che il meteo prevede ancora più freddo.
Qualche giorno fa avevo terminato il baschetto dello stesso colore che avevo mostrato qui, ed oggi, per andare a scuola, la mia piccola aveva al collo il baktus in pura lana, lavorato a foglie, che le scaldava collo e gola. ( Immaginate un po' il mio orgoglio... )
Le foglie sono le stesse del cappello, lavorate partendo da tre punti e aumentando al centro altri cinque maglie per parte, per poi calarne, di nuovo al centro, una per lato e una alla volta, sui ferri pari.
Le diminuzioni del baktus vanno fatte due al centro e una sui lati, per un totale di quattro su ogni ferro pari.
Le maglie all'inizio erano 160, lavorate su ferri lunghi numero 5,5 e calate in modo regolare, come si capisce anche dalle foto.
Sembra incredibile che proprio quando si arriva a due maglie si sia alla fine del triangolo che è andato costruendosi, partendo da una linea diritta...
Mi pareva, infine, che il punto legaccio completasse bene il lavoro...
Alla prossima Lara

CORONCINA.

Alcune di queste coroncine lavorate all'uncinetto le ho viste su Pinterest, dove è possibile trovare veramente ogni cosa... Mi piacevano e, certo, è sempre bello immaginare di poter confezionare una coroncina per la propria principessa, per carnevale, per una festa di compleanno....
Molto più bello è però sapere che le viene richiesta una coroncina per il corso di danza che segue. "Una coroncina di qualsiasi genere", ha chiesto la maestra, purché aiuti le allieve a tener ritti la testa e il busto.
"Meraviglioso", penso io,"posso fare una bella coroncina a crochet, per un motivo valido e soprattutto perchè la mia piccola è contenta che io gliela faccia...
Domenica sera, quindi, ho cominciato il lavoro, pensando di finirla la sera stessa, anche se avevo continuato a rimandare il momento. La circonferenza era subito azzeccata, il primo giro a punto alto e poi....
ho rimandato al giorno successivo. ( Il giorno del corso, per intenderci.)
Con il mio solito ottimismo pensavo comunque di poterla finire, dopo aver fatto tutto quello che dovevo fare: lavoro al mattino, pranzo, sistemare, tornare al lavoro per una dimenticanza... rimettermi a crochettare...
Quando è arrivata l'ora della partenza per recarmi al corso di danza con la mia piccola, la coroncina non era finita. Con molta calma l'ho infilata in tasca, con un ago e una forbice nella borsetta per fermare e tagliare il filo e...via...
Com'è finita?
L'ho terminata nel corridoio, fuori dell'aula di danza, dove mia figlia ha aspettato per cinque o dieci minuti la sua coroncina. Quindi è entrata ed ha portato per tutto il tempo orgogliosa la sua coroncina in testa, assicurandomi all'uscita come fosse comoda, nonostante tutto.
Che volete che vi dica? Mi ha dato soddisfazione anche questo lavoro, come molti altri... perchè mi piacciono troooooooppo questi hand-made.
E' molto semplice, creata in corso d'opera, inserendo prima delle perline in legno e proseguendo con punti alti o altissimi.
Potreste copiarla... è facile e veloce, se non si hanno orari da rispettare!
Alla prossima.


Lara

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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