PROVE TECNICHE


In questa domenica di nuova pioggia ho dovuto dedicarmi a delle "prove" di lavori che mi servono la settimana prossima. Infatti mi sono presa l'impegno di insegnare ad una ventina di bimbe il lavoro ad uncinetto e quasi quasi mi preoccupa più quello del resto del lavoro. Il mio pensiero costante è stato che avere davanti un grande numero di persone che non hanno nemmeno idea di che cosa sia un uncinetto, non sarebbe stato come avere una sola alunna e sedersi accanto. Volevo che tutte insieme capissero almeno cosa fosse la catenella e poi il punto basso, senza far loro perdere tempo ad aspettare il proprio turno.
IDEA IDEONA!!!
Ecco la misura del grande uncinetto: 71 cm.
Ho chiesto a mio marito, che sa fare un po' di tutto, di costruirmi e levigarmi un maxi-uncinetto di legno, così ho pensato di poter mostrare a tutte le bambine contemporaneamente come si fa.
MA COME SI FA COSA?
Bella domanda: vi ho già detto che voglio insegnare loro prima il punto basso, così senza fare cose troppo impegnative e che magari a loro non servono, ho pensato di lavorare a degli articoli per capelli.
Ma come faccio a dirglielo solamente?
Non posso, certo, e così mi sono messa al lavoro per creare fiocchi di misure diverse.
Per molletta,

per elastico,
e poi magari riuscirò a farne altri, sempre usando semplici fiocchi ricavati da rettangoli a punto basso, che devono avere sempre lo stesso numero di punti ed essere regolari.
Chissà come andrà, in ogni caso sarei molto contenta se almeno qualcuna di loro fosse incuriosita e avesse voglia di continuare ad imparare questo divertente e rilassante passatempo.
Che dite? Ho scelto bene?
Alla prossima.
Lara

FESTA DEL PAPA'


Auguri auguri auguri a tutti i papà del mondo.

Qualcuno sostiene che sia solo una festa tra tante, di tipo un po’ commerciale, ma a me piace cogliere ogni occasione per fare festa.

Così oggi voglio fare tanti auguri a tutti ma proprio tutti i papà;

a quelli che lavorano anche di notte, per la propria famiglia,

e a quelli non ci sono mai durante il giorno, per lo stesso motivo;

a quelli che praticano sport,

e a quelli che quando possono stanno sul divano a leggere il giornale;

a quelli che sono papà al cento per cento,

e a quelli che vorrebbero esserlo ma non sempre ce la fanno;

a quelli sempre allegri che giocano con i figli,

e a quelli burberi, sempre seri, che sono solo così, ma in realtà…;

a quelli che sono orgogliosi della propria famiglia,

e a quelli che vorrebbero cambiare qualcosa…

A tutti ma proprio tutti i papà che hanno provato la gioia di tenere in braccio, coccolare, consolare, aiutare i propri figli AUGURI!!!!!
E naturalmente auguri al mio papà...

Vi può andar bene anche un fiore? Certo che sì: non è detto che ai papà non piacciano i fiori ma solo le cravatte, vero?
Alla prossima.
Lara
 
 

 

 

SULLA NEVE


Con il sole e le belle temperature dei giorni scorsi non ero ispirata a parlarvi del mio recente week-end sulla neve. Oggi però il cielo è nuvoloso, la stufa a legna è ancora accesa ed io sono invogliata a mostrarvi alcune foto delle mie brevi vacanze ristoratrici.
Colorati dagli alunni di una scuola materna...
Da qualche anno dedichiamo i due-tre giorni di carnevale alle attività da praticare sulla neve, tra le quali c'è davvero da sbizzarrirsi.
Quadretto tipico....
 
Si può sciare sulle discese ma anche sulle piste da fondo. Si può camminare con gli scarponi sulle strade battute o farsi trasportare dalla neve con le ciaspole.
Un attimo di pausa...
 
Si può anche ammirare il paesaggio, si può fotografarlo e in qualche caso riuscire a godere delle fotografie.
Tutto è pronto per la prossima stagione...

 
I posti, in Alto Adige, sono tutti meravigliosi: in molti di questi il silenzio e la tranquillità regnano sovrane.
Ci sono casette per gli uccellini ovunque....
 
Ovunque si può scorgere la passione che le persone del posto dedicano alla cura dell'ambiente, la loro voglia di essere circondati di elementi belli e naturali, come il legno e le pietre.

Cancello d'entrata di un'abitazione...
In mezzo a queste belle condizioni iniziali abbiamo fatto di tutto: sciato, camminato nella neve, nuotato, mangiato benissimo, ammirato il paesaggio e al ritorno eravamo di nuovo carichi e pronti per affrontare le successive settimane con impegno e determinazione.
 
Cosa posso aggiungere? E' stata davvero una bella settimana.
Alla prossima.
Lara
Mi sono chiesta: cosa illuminerà questa lanterna posta vicino ad una strada ma lontana dalle case? Si potrebbe correre con la fantasia e immaginare una storia meravigliosa....
 

DONNA E GIALLO.


Nel giorno della festa della donna vorrei dire (forse anche voi) qualcosa di speciale, forse qualcosa che nessuno ha mai detto, qualcosa che faccia sapere a tutti che il mio “essere donna” è semplice ma vale tanto.

Sono contenta perché mi sento donna ogni giorno, perché ogni giorno riesco a trovare un po’ di tempo per me, perché amo le semplici cose che fanno parte della mia vita.

So che purtroppo non tutte le donne si sentono apprezzate, alcune sono addirittura umiliate, altre non trovano motivo persino di ciò che fanno. Il mio pensiero va proprio a loro, e proprio a loro auguro di trovare se stesse, di non dover fare cose enormi per essere considerate, di trovare sulla propria strada un nuovo modo di stare bene.
Ma tornando a oggi, che è la nostra festa, voglio usare il giallo per rinnovare gli auguri a voi tutte, a chi ama il lavoro a maglia come me e a chi lo indossa solamente, a chi ama giocare e a chi piace stare con le amiche, a chi studia, a chi fa due lavori, a chi vorrebbe un lavoro, a chi è ottimista e spera nel domani, a chi sa che il domani è dei nostri figli...
Giallo come la mimosa, naturalmente,
 
ma anche come le primule che stanno spuntando,
 
e i mini narcisi che hanno fatto capolino
 
e c'è infine del giallo nel nuovo berretto che ho fatto a mia figlia.
 
Con un po' di azzurro cielo e un po' di bianco come la luce quando c'è il sole come oggi, mi sono sbizzarrita nel creare forme, ad abbinare punti e colori ed ecco il risultato. La sua richiesta era solo che "cadesse" un po' all'indietro come piace adesso. Divertente, colorato, un po' ottimista, pure, è un berretto che forse da adesso metterà pochissimo, ma l'anno prossimo, coi primi freddi, sarà pronto per essere indossato.
 
In ogni caso mi sono divertita a farlo...
Alla prossima
e di nuovo AUGURI.
Lara
 

GOLFINO ROSSO


Ieri, dopo aver finito questo golfino per mia figlia, immaginavo le foto che, anche rimanendo in casa perché ancora influenzata, avrei potuto fare. Ero infatti orgogliosa del risultato finale e volevo mostrarvelo al meglio, quindi ho preferito non fotografarlo la sera e rimandare ad oggi questo lavoro. NON poteva andare peggio di così.!!!!!!
Appena ho cominciato a scattare mi sono subito accorta che ha ragione la mia amica Cinciarella, fotografa meravigliosa, quando dice che il rosso "spacca" ed è difficile da fotografare.
 
Tutto questo per dirvi che non dovete fare tanto conto sulle foto per apprezzare il mio lavoro ma se potete vi chiedo uno sforzo in più immaginandolo a fuoco e di un rosso pieno e vivace.
 
Dopo questa noiosa premessa passiamo al lavoro: ho usato 450 grammi di lana vergine al 70% da lavorare secondo l'etichetta con i ferri numero 5 o 5,5 ma io ho preferito il 5 perché volevo un lavoro sostenuto.
Questo filato, in realtà, è per me speciale perché un'amica di mia sorella che ce l'aveva in casa, dopo aver chiuso il suo negozio, decise un giorno di farmi una sorpresa davvero unica.
 
Infatti una sera, al telefono, mia sorella mi disse che aveva un regalo per me, ma mi fece tirare a indovinare. Credo di aver detto un sacco di cose, ma quando mi ha detto la parola "lana" mi sembrava fosse passata S.Lucia, anche se non era il periodo. Non volevo sapere come fosse, ma l'idea che c'era per me una scatola di lana mi ha resa davvero felice. 
 
Tra i tanti gomitoli ho trovato 10 di questo rosso ed ho pensato di farne questo golfino. 
Il punto è molto semplice ed è un'alternanza di punti diritti e rovesci a coppie di due x due. Potrebbe chiamarsi punto scacchiera:
1° GIRO: 2 diritti, 2 rovesci, 2 diritti, 2 rovesci....e si continua così. 
2° GIRO: si lavorano tutti i punti come sono....
3° GIRO: si inverte il punto e quindi 2 rovesci, 2 diritti, 2 rovesci 
               2  diritti....
4° GIRO: si lavorano tutti i punti come sono.....
Ho fatto 10 ferri così, alternati alla maglia rasata. Anche il bordo, più alto, e quello dell'allacciatura sono fatti tutti insieme e sono nello stesso punto.
5 bottoni verso l'alto chiudono l'insieme e il colletto l'ho fatto tirando su i punti dopo aver cucito il tutto.
 
Ho fatto le maniche un po' più lunghe per rigirarle adesso e perché non diventino subito corte al primo accenno di crescita di mia figlia.
 
E' un capo adatto all'inverno sotto la giacca, ma anche in primavera, al posto della giacca pesante, potrà essere indossato dalla mia piccola. In realtà ha già voluto metterlo e questo mi ha fatto molto piacere.
Tutto qua.
 
Alla prossima.
Lara
 
 
 
 
 

GRAZIE


Ho molte idee e una miriade di progetti da portare a termine, ma nessuno da mettere in un post oggi. E allora?

Voglio solo ringraziare Elli di Elli's angolo creativo che mi ha invitato a ritirare un tag e rispondere ad alcune domande.
 
 
 


Un motivo per cui mi è venuta voglia di farne un post sono le domande che lei mi ha proposto, perché mi piacciono, forse perché mi permettono di raccontarmi con quello che mi piace di più: il lavoro manuale.
Per questo, dovendo proporvele, vi invito a rispondere voi stesse a queste domande, per sapere qualcosa in più di voi.
1. Quale tipo di "lavoro" preferite? (uncinetto, ricamo, etc..)
Ciò che mi piace di più e che mi riesce meglio è la maglia, ma mi piacciono anche l'uncinetto, il ricamo a punto croce o altri ricami.
2. Preferite fare lavori piccoli oppure qualcosa di una certa dimensione?
Mi piace l'una e l'altra cosa. Spesso inizio cose piccole mentre sto lavorando ad altre più "impegnative".
3. Il vostro materiale preferito?
A costo di essere banale, mi piace lavorare con tutti i filati, purché non siano troppi elaborati, ma se mi capita lavoro anche quelli.
4. Regalate i vostri lavori a qualcuno?
Quasi tutti i lavori che ho fatto sono andati a persone diverse, ma cerco di scegliere tra di loro quelle che apprezzano il mio lavoro.
5. Lavorate con schemi oppure "inventate" qualche lavoro?
Non sono molto brava a seguire schemi: mi piace molto di più reinventare, modificare, rinnovare e poi ancora cambiare modelli, prendendo idee ovunque e mettendole poi insieme.
6. A quale età avete cominciato con il vostro Hobby?
A dodici anni ho realizzato il mio primo maglioncino completo. Lavoravo con due mie amiche poco più grandi di me ed era meraviglioso.

7. Chi è stata la vostra "maestra"?

Tutte le donne di casa prima di me hanno lavorato a maglia ed io ho avuto un grande esempio, ma la mia maestra in quel periodo è stata la mamma delle amiche con cui lavoravo a maglia. In seguito ho imparato da mia mamma e soprattutto sono stata autodidatta per molti particolari.

8. Il primo lavoro.... c'è ancora un ricordo?

Il mio primo lavoro completo e utile è stato un maglioncino con collo a V e maniche lunghe con scalvo fatto con lana piuttosto grossa di colore beige.

9. Siete riuscite di trasmettere la passione dei "lavori femminili" a qualcuno?
Sto cercando di trasmettere questa passione alla mia piccola, ma forse qualcuno ha già apprezzato e condiviso la mia: a loro la parola....

10. Di quale lavoro che avete fatto siete più orgogliose?

Ogni nuovo lavoro mi dà soddisfazione perché c'è sempre una parte della mia fantasia. Il più bello? Me ne ricordo tanti che non ho più e forse non li ricordo tutti....

11. Esiste un tipo di lavoro che volete ancora imparare?

Vorrei imparare a ricamare bene, ma penso che inizierò dal punto suisse e vorrei avere più tempo per cucire e migliorarmi in questo.

Ora dovrei distribuire questo dono ad altre artiste, ma lascio che siano loro a prenderselo, perché le persone che seguo in blog sono davvero tante e tutte lo meriterebbero. Vi spiace?

E allora, fatevi avanti.

Grazie ancora a Elli e a presto.


Alla prossima. Lara.







 
 

M'ILLUMINO DI MENO 4


Sì, lo so che il giorno del M’illumino di meno era ieri, ma io ve lo racconto oggi per riuscire a farlo in modo completo, visto che ieri sera avevo poco tempo e poche energie per farlo. Potete leggere il numero 4 nel titolo perché per noi è il quarto anno che ci ritroviamo per fare qualcosa insieme in questa giornata significativa, ma per gli organizzatori dell'evento sono passati già dieci anni. Ieri, quindi, ci siamo trovate da un'amica e le bambine erano da subito organizzatissime per divertirsi. Infatti il primo punto dell'elenco di cose da fare era: "divertirsi".
 
All'inizio mancavano loro alcune cose (soprattutto la pila e tre orsetti da compagnia) e così siamo tornate a prenderle.
Quindi si poteva cominciare: la tenda , i cuscini, i giochi di luce tutto al buio e con poca luce del fuoco acceso.
 
 
Anche la luna ieri sera si è impegnata per regalarci un bello spettacolo.
 
Nel frattempo, al lume di candela, Marisa ha preparato la cena ed io ho pensato che essendo pure la festa di S.Valentino, ci voleva qualche cuore nel menù.
 
 
Ecco allora delle sfoglie a forma di cuore ripiene di formaggio e speck, che tutti hanno apprezzato.
 
Avevo anche stampato il gioco proposto da caterpillar, ma quello lo riprenderemo in altro momento, di sicuro.
 
Abbiamo giocato con luci soffuse ed ombre e alla fine possiamo dire di esserci divertiti.
Sì, ma oltre al divertimento mi è piaciuta molto l'idea che i nostri figli fossero consapevoli del perché eravamo al buio e quale fosse il messaggio che poteva essere trasmesso, cioè quello del risparmio energetico. Abbiamo anche pensato insieme a quando una volta si stava davvero con le candele e si andava a letto presto o a fare filò nelle stalle ed è stato come raccontare storie di tanti anni fa, dove non erano protagonisti re e regine ma persone.
 
Sono sempre più convinta che per sensibilizzare le persone su un problema sia importantissimo crederci e partire da sé per agire. I bambini imparano da noi, di sicuro, e l'esempio vale più di ogni cosa.
Per concludere vi allego qualcosa che è stato preparato dal Parco Adamello Brenta, che si trova nella nostra zona, e che ieri ho trovato nella posta. Mi piace l'idea che all'iniziativa aderiscano anche enti pubblici importanti perché il risparmio è davvero per tutti, non solo nel portafoglio, ma per il pianeta Terra.
Alla prossima.
Lara
 

ROSSO DI MATTINA....


… vento e pioggerellina! Mi veniva così la rima, ma non credo sia proprio giusta; chiedo a voi di correggermi. In ogni caso oggi un pallido e debole sole sta cercando di fare capolino tra le nuvole, ma stamattina all’alba, quando ci siamo alzati, guardando dalla finestra della cucina abbiamo potuto godere di un bel panorama.
 
Il cielo sembrava pennellato di rosso, sopra la cima delle montagne che erano ancora nere contro il cielo.
 
Tutti, a turno, abbiamo spostato la tenda per vedere e mio figlio ha preso la macchina fotografica per fare qualche foto.
 
L'aria era piuttosto fresca, visto che la notte finalmente serena aveva abbassato la temperatura, ma sulle cime opposte a quelle, dopo poco, è apparsa la luce calda del sole.
 
Un buon modo di iniziare la giornata, vero?
Alla prossima.
Lara

BUONA SETTIMANA


Oggi, quando sono andata a fare solo due passi e il sole caldo si faceva sentire, volevo augurarvi buona domenica con immagini di fiori che oggi godevano di quel tepore che per diversi giorni non si è fatto sentire. Sono tornata a casa con le immagini sulla mia macchinetta e, mettendomi a fare un po' di faccende, ho continuato a rimandare il momento giusto per mettermi al PC.
 
Ora che l'ho trovato, il momento giusto, la domenica è ormai passata per tutti quelli che non hanno previsto una gran serata.
 
Immagino che voi tutti abbiate goduto di questa splendida e rara giornata di sole e che non mi resti che augurarvi nello stesso modo un buon inizio di settimana perché chi ben comincia è a metà dell'opera.
Ecco questi piccoli iris quando uno solo era fiorito e fuori continuava a piovere
 
ed oggi con il sole quasi tutti fioriti che sembrano sorridere beati.
Buona settimana e alla prossima.
Lara
 

SEGNALIBRO FACILE FACILE


Innanzitutto mi devo assolutamente scusare con chi mi segue per non aver ancora dedicato un post di febbraio all'iniziativa "Mesi a colori" che avevo incominciato... quindi credo che dedicherò un piccolo spazio all'interno di questo.
 
Sì, perché oggi ho voglia di mostrarvi questo semplice segnalibro fatto con panno-lenci, colla, un bastoncino di legno e pochi, pochissimi centimetri di cotone da ricamo.
 
L'ho fatto a scuola, durante il pomeriggio dedicato ai lavori manuali, per mostrarlo ai bimbi, che intanto ritagliavano il panno a piacere e incollavano.
 
Tra un ago da infilare e l'altro, che abbiamo usato per fare ricami semplici su cartoncino, per infilare lana riempire dei pompon, sono riuscita a fare questi pochi punti colorati, anche perché volevo provare a ricamare il panno un po' più grosso.
Ho solo ricamato le due parti con colori opposti e le ho unite con in mezzo il bastoncino in legno.
Il risultato mi sembra carino e il tempo di esecuzione è davvero minimo.
Per il mese di febbraio, invece, avevo pensato di fotografare degli oggetti super super colorati, delle maschere carnevalesche o un lavoro in lana multicolore, ma non ho avuto tempo per fare alcuna di queste foto... ed è già arrivato il giorno 5.
Così vi propongo solo questi dolci zuccherosi,
 
e una serie di pennarelloni.
 
Alla prossima.
Lara

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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