NEI TONI DEL MARRONE.

Anche oggi, mio malgrado, vi regalo un post veloce, senza nulla di entusiasmante, di quei post che non lasciano segno.
Voglio solo scrivere per dirvi che anche oggi le foto non sono un granché, ma hanno un colore di base molto autunnale, il marrone.
Mio figlio, uno dei due, mi chiedeva da qualche giorno a gran voce di poter fare con me una torta sacher...
No, per favore, non volate con la fantasia ad immaginare la torta sacher per eccellenza, quella che tutti desideriamo quando ci troviamo in una pasticceria...
La nostra ricetta, seguita alla lettera perché avevamo già comprato il materiale, era piuttosto semplice, ma certo anche il risultato lo è.
La cosa più bella è che questo mio figlio, di sicuro un buongustaio, si avvicina spesso ai miei fornelli per vedere come cucino e, almeno, dimostra interesse per le cose di casa.
Me lo immagino cucinare per sé e per gli altri, ma forse immagino troppo...
Intanto amo godere di questi momenti, mentre pesa gli ingredienti, legge passo passo la ricetta, mescola l'impasto e trova soddisfazione nel vedere che le foto della ricetta sono come la realtà...
Anche il lavoro che ho iniziato ieri sera ha il colore del cioccolato, morbido e caldo, ma è un'altro lavoro che sta prendendo forma andando avanti, man mano che vado in su.
Pensate che non ho ancora deciso se sarà per me o per un'altra persona. Intanto lo lavoro e poi vi racconterò...
Alla prossima.
Lara

1, 2 E 3....

Ed eccomi a voi per presentarvi il terzo modello della serie "foglie". Mi sono veramente sbizzarrita in questo ultimo periodo su questo tema e il risultato mi sembra buono.
Ho creato stavolta uno scaldacollo, sempre con la stessa lana di colore verdino, sempre in pura lana che tiene molto caldo e sempre con il punto foglie.
Foglie, foglie che finalmente si sono colorate, ma nello stesso tempo si sono lasciate staccare dalla pioggia troppo forte per resistere. Foglie che nelle strade hanno formato mucchi di colore umido e triste. Foglie che ci hanno annunciato come ogni anno l'arrivo del periodo più bello: il Natale vicino.
Ieri non mi sono fatta impigrire dalla pioggia e mi sono dedicata a molti lavori nel calore della mia casa.
Tra le altre cose ho cucinato semplici biscotti,
ho passeggiato sotto le goccioline che scendevano dalle piante
ed ho finito lo scaldacollo, cucito e pronto per essere subito indossato.

Nient'altro, da raccontarvi, se non che nella mia testa i progetti stanno continuamente lottando per prendere il sopravvento sugli altri.
Quale sceglierò ora?
Alla prossima
Lara

TORNA LA BAKTUS-MANIA...

In realtà questa mania non ci aveva mai abbandonato, perchè abbiamo continuato ad indossare i nostri baktus e perchè abbiamo continuato a pensare ad altri nuovi modelli.
Questo che ho creato per la mia bimba è l'accessorio ideale da indossare in queste giornate freschine, considerando che il meteo prevede ancora più freddo.
Qualche giorno fa avevo terminato il baschetto dello stesso colore che avevo mostrato qui, ed oggi, per andare a scuola, la mia piccola aveva al collo il baktus in pura lana, lavorato a foglie, che le scaldava collo e gola. ( Immaginate un po' il mio orgoglio... )
Le foglie sono le stesse del cappello, lavorate partendo da tre punti e aumentando al centro altri cinque maglie per parte, per poi calarne, di nuovo al centro, una per lato e una alla volta, sui ferri pari.
Le diminuzioni del baktus vanno fatte due al centro e una sui lati, per un totale di quattro su ogni ferro pari.
Le maglie all'inizio erano 160, lavorate su ferri lunghi numero 5,5 e calate in modo regolare, come si capisce anche dalle foto.
Sembra incredibile che proprio quando si arriva a due maglie si sia alla fine del triangolo che è andato costruendosi, partendo da una linea diritta...
Mi pareva, infine, che il punto legaccio completasse bene il lavoro...
Alla prossima Lara

CORONCINA.

Alcune di queste coroncine lavorate all'uncinetto le ho viste su Pinterest, dove è possibile trovare veramente ogni cosa... Mi piacevano e, certo, è sempre bello immaginare di poter confezionare una coroncina per la propria principessa, per carnevale, per una festa di compleanno....
Molto più bello è però sapere che le viene richiesta una coroncina per il corso di danza che segue. "Una coroncina di qualsiasi genere", ha chiesto la maestra, purché aiuti le allieve a tener ritti la testa e il busto.
"Meraviglioso", penso io,"posso fare una bella coroncina a crochet, per un motivo valido e soprattutto perchè la mia piccola è contenta che io gliela faccia...
Domenica sera, quindi, ho cominciato il lavoro, pensando di finirla la sera stessa, anche se avevo continuato a rimandare il momento. La circonferenza era subito azzeccata, il primo giro a punto alto e poi....
ho rimandato al giorno successivo. ( Il giorno del corso, per intenderci.)
Con il mio solito ottimismo pensavo comunque di poterla finire, dopo aver fatto tutto quello che dovevo fare: lavoro al mattino, pranzo, sistemare, tornare al lavoro per una dimenticanza... rimettermi a crochettare...
Quando è arrivata l'ora della partenza per recarmi al corso di danza con la mia piccola, la coroncina non era finita. Con molta calma l'ho infilata in tasca, con un ago e una forbice nella borsetta per fermare e tagliare il filo e...via...
Com'è finita?
L'ho terminata nel corridoio, fuori dell'aula di danza, dove mia figlia ha aspettato per cinque o dieci minuti la sua coroncina. Quindi è entrata ed ha portato per tutto il tempo orgogliosa la sua coroncina in testa, assicurandomi all'uscita come fosse comoda, nonostante tutto.
Che volete che vi dica? Mi ha dato soddisfazione anche questo lavoro, come molti altri... perchè mi piacciono troooooooppo questi hand-made.
E' molto semplice, creata in corso d'opera, inserendo prima delle perline in legno e proseguendo con punti alti o altissimi.
Potreste copiarla... è facile e veloce, se non si hanno orari da rispettare!
Alla prossima.


Lara

AUTUNNO E... LA NEVE.

Le previsioni del tempo lo dicevano, che sarebbe arrivata una perturbazione di brutto tempo, ma noi qualche volta speriamo che si sbaglino. In realtà l'autunno era appena arrivato, a deliziarci con i suoi colori, quando stamattina, arrivati di buon ora qualche centinaia di metri più in alto del paese, mio figlio e mio marito hanno potuto assistere con piacere ad una delle meraviglie della natura: la prima nevicata!
Per tutto il giorno, mentre il fuoco scoppiettava nella stufa e pigramente facevamo scorrere i canali della TV, il discorso era caduto su ipotesi e domande riguardanti la neve in montagna...
"Quanta ne sarà scesa?" " Rimarrà?" "Ne verrà ancora?"

Ogni tanto qualcuno di noi si affacciava alla finestra per scorgere tra la nebbia dove fosse il livello bianco che copriva i rami dei pini.
Ad un certo punto, però, abbiamo deciso di prepararci velocemente per salire in macchina ed andare a vedere dove fosse arrivata, questa bianca, magica neve.

Ho portato con me la macchina fotografica ed ho provato a fare qualche foto, mentre la mia piccola rideva soddisfatta e lanciava palle di neve.
L'aria era fresca e si stava facendo buio, complice anche il brutto tempo e il cambio dell'ora di ieri sera, così le mie foto sono proprio bruttine e ve ne posso proporre solo alcune, quelle che mi sembrano meno indecenti ...
Mi capita sempre così, quando sono contenta ed emozionata per un momento così piacevole...
A presto Lara

POST DELLA DOMENICA...

Devo proprio mettere questo titolo al mio post perchè da qualche tempo, non troppo però, riesco a scrivere solo di domenica.
Questa giornata, in particolare, (ma non è di sicuro ancora finita) è stata particolarmente "piena" oppure sembrava a me...
Mi sono alzata presto ed ho cominciato a fare le solite "faccende" di casa, ma verso le dieci sono andata con i miei bambini a fare un giretto in bicicletta sulla ciclabile qui vicina.
Il sole non era ancora caldo, ma l'ambiente era tranquillo e rasserenante.
Sì, mi piace stare all'aria aperta...
L'autunno sta cominciando a farsi vedere, anche se non ho visto colori così decisi, come il rosso e il viola, ma piuttosto ancora tendenti al verde. Ho notato la forza dell'acqua che scendeva sotto il ponte, quella sì, e devo dire che mi ha fatto ripensare a me e alle mie corse della settimana...
So che la foto è sfocata, ma mi sembrava rendesse l'idea....
E' stato un inizio di giornata "diverso" che ha saputo togliermi il pensiero di ciò che dovevo fare, per un po'.
Tornata a casa ho cucinato, sistemato la cucina e poi al computer per preparare un lavoro che mi ha impegnato un po'.
Alle quattro, dopo aver pensato che almeno un lavoro importante era a posto, sono andata al cinema, con i miei figli più piccoli, per vedere "Era Glaciale 4", che ci ha distratti un po' con i suoi effetti speciali.
E dopo tante chiacchiere finalmente arrivo al punto: punto foglie, in realtà, per il lavoro che vi voglio presentare.
L'ho iniziato una sera di queste, quando, dopo diverse ore fuori casa, avevo bisogno di far passare un filo caldo tra le mani, vedere il punto che cresceva e l'irregolarità fantastica del lavoro "hand-made", che mi rilassa e mi fa sentire me stessa.
Sì, perchè io mi arrabbio se le cose non vanno come voglio al lavoro, ma poi a casa trovo il mio spazio, il mio calore, che nessuno può nemmeno pensare di togliermi.
Vista da sopra......

Vi siete accorte che se non scrivo per un po' rischio di annoiarvi? Fate un cenno prima che succeda, non esitate a dire che non volete sentire storie, vi capirei.
E' un berrettino in pura lana che, vi assicuro, non ho assolutamente copiato, ma che ho in mente di proporre come tutorial autunnale.
....e vista da sotto!
Ho iniziato il sotto con le foglie che si allargavano, aumentando così i punti, e poi calando a stella, come potete vedere dalle foto. Un po' di catenella con qualche punto alto, un bottoncino e il freddo non ci prenderà sprovvisti....
Fatemi sapere cosa ne pensate, a me piace... e mi dà soddisfazione.

Alla prossima Lara

P.S. Vorrei fare anche la sciarpa, ma forse ci vuole un'altra di quelle serate....

VECCHIO LAVORO...

In questa domenica di pioggia e di tante cose da fare, non riuscendo a mettere insieme niente di nuovo per il blog, ho pensato di mostrarvi un lavoro che avevo fatto tempo fa...
E' un golfino semplice che mia figlia ha usato spesso all'asilo e che fra poco dovrò metter via perchè sta diventando un po' piccino...
Come tutti gli altri che ho fatto, anche questo golfino è un insieme di punti e particolari che ho memorizzato guardando qui è lì, ma non è la copia di nessun capo fatto da altre...
Avevo pensato ad un semplice cuore, da ripetere su tutto il bordo.
Il punto "grana di riso" completa il carrè delineato da punti gettati, in mezzo ai quali ho fatto passare un nastrino in velluto rosa.

In particolare mi piacciono le maniche, a cui ho dato l'effetto "onda" facendo dei punti insieme, che formavano delle punte.


l filato che ho usato è molto delicato, anche se multicolore.

Mi sembrava carino mostrarvi anche questo, in attesa di lavori più interessanti...

Alla prossima Lara

NUOVO GILET

Il dietro.....
Il davanti....
A dir la verità proprio nuovo nuovo non è, perché l'ho iniziato da un po' e solo ora riesco a mostrarvelo finito.
E' un gilet lavorato con i ferri numero 7 perché la lana è piuttosto grossa. Volevo proprio fare un gilet da mettere sopra una camicia o una maglietta, tenendo le braccia libere e non troppo calde.
Il pezzo con le sole maniche cucite.... e tutti i fili ancora in libertà!
Ho trovato questo punto che mi sembrava carino, ma non ho dimenticato di inserirci anche il punto "grana di riso", che trovo molto invernale e "nordico". Ecco allora che sui lati del gilet ho fatto una fascia per parte di questo punto, come pure il collo e il bordo davanti.
Punto lavorato con il bordo a "grana di riso"
Essendo una lana grossa e consistente ho potuto lavorare il bordo insieme al resto, perché il lavoro e la rifinitura rimanevano regolari.
Punto centrale.
Per fare il collo, invece, ho preso su i punti e li ho lavorati, sempre a grana di riso.
Per il collo ho "tirato su" i punti.... Come vi sembra?
Anche le maniche sono lavorate nello stesso modo e con lo scalvo a reaglan, che rendono più comodi i movimenti.
Non ho fatto bottoni perchè mi sembra comodo anche così, ma se ne vedrò il bisogno li aggiungerò in un secondo momento.

Ecco allora, il mio nuovo gilet è pronto, posso affrontare qualsiasi temperatura fredda perchè io resterò al calduccio sotto questa lana di colore verde, che presenta righe più chiare ed altre più intense. Un filino bianco, invece, continua a girare tra i due fili grossi e regala loro una luce particolare....
Unico dubbio? Oggi ne ho uno....
Non mi piace fermare i fili delle cuciture quando sono così grossi: danno sempre l'impressione di non stare fermi, anche se sono super-bloccati.
Speriamo bene.
Alla prossima Lara

P.S. Scusatemi per le foto, alcune orribili, ma ho qualche problema di tempo e con gli strumenti ( fra poco mio figlio riprenderà la sua macchina fotografica per andare a scuola e la mia è ancora rotta.... acc.)

MI PIACE...

Il blu, come il cielo o come il mare?

Mi piace svegliarmi presto e vedere il sole al mattino,
mi piace bere il caffè con le amiche e gustarmelo,
mi piacciono i fiori, in ogni stagione,
mi piace camminare per arrivare in cima alle montagne,
mi piace il fuoco acceso nelle sere autunnali,
mi piace cucinare per la mia famiglia,
mi piacciono le foglie che si colorano in autunno,
mi piace pensare che fra poco cadranno le castagne,
mi piace emozionarmi con i bambini,
mi piace lavorare a maglia, all'uncinetto, ricamare,
e mi piace pensare che Natale sta arrivando.... non voglio farmi trovare impreparata.

NON MI PIACE

Non mi piace avere poco tempo da dedicare alle mie passioni,
non mi piacciono le persone invidiose,

non mi piace dover qualche volta correre,

non mi piace essere senza macchina fotografica per mostrarvi i miei lavori....

Spero di poterlo fare presto...
Lara
Bellissimo il colore di questa orchidea.... come le foglie autunnali.



COMPLIMENTI!

In questa settimana di "assenza" della mia macchina fotografica mi sembra proprio che qualcosa mi manchi, che ci siano un sacco di cose da fotografare e che debba finire un sacco di lavori per postarli. Quindi le foto di oggi non saranno particolarmente recenti, ma i complimenti che voglio fare, quelli sì.
Proprio ieri, tornando la sera e aprendo il PC, non ho potuto non leggere, infatti, il post di Briciole di Pollicino, delle nostre amiche pollicine, e così anche la nuova ricetta di Babette.
Hanno iniziato un progetto molto goloso che trovo sia divertente per chi lo organizza e per chi partecipa e così ho voluto ricordarlo anche a chi ci segue da questa parte.
Probabilmente oggi le nostre amiche, reduci dalla notte in Biblioteca, saranno stanchissime e non leggeranno il nostro post, ma sono sicura che presto i miei complimenti arriveranno loro...
Alla prossima (con foto) Lara

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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