Cena per sei

Vi è mai capitato di ricevere un invito a cena, a casa di un’amica, così semplicemente perché avete fatto una gita insieme? A noi è successo… Dalle parole ai fatti, in quattro e quattr’otto tutto era organizzato! “Venerdì sera vi aspetto tutte, non mancate” diceva l’sms. Tutto bene. Arriviamo una alla volta all’appuntamento. La cuoca ( con la C maiuscola ) ha già preparato tutto, anche se era appena tornata dal lavoro… Tanto che una delle amiche che abita vicino, non vedendo la luce accesa dalla finestra, aveva cominciato a pensar male.
La tavola era bellissima, preparata ad arte sopra una romantica tovaglia bianca ricamata tono su tono dalla mamma. M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A.



R. è arrivata con un pezzo del buonissimo formaggio “Bagoss”, regalo sempre gradito, da buoni intenditori.



Mentre arrivavano tutte, qualcosa di gustoso era in forno, ed emanava un buon profumo. Erano i fagottini al formaggio con sorpresa, pronti da assaggiare in attesa del primo piatto.



Alle 20.15, puntualissime, eravamo tutte e sei pronte a cominciare.
Il pane messo sulla tavola era buonissimo ... certo, cotto a puntino da Barbara che nel suo vestitino elegante si dava da fare per ultimare la cottura del risotto…



Credo non sia capitato a molti di mangiare un appetitoso risotto con uva bianca, servito in maniera così egregia, in un cestino di formaggio grana, su foglie di vite del suo pergolato. Un grande piacere per gli occhi e per il palato!



Il secondo non si è fatto attendere molto, appetitoso e colorato. Un vassoio di formaggi squisiti con una marmellata di fichi casalinga e una seconda di pere e limoni. Accompagnava bene il formaggio “puzzone di Moena” il miele d’acacia che la nostra padrona di casa aveva preparato con frutta secca, pinoli, uvetta, mandorle….
Il contorno era formato da soncino con semi di melagrana e una buonissima insalata di finocchi con arance e olive, da provare.




Non penserete mica che nel frattempo siamo state in silenzio, vero? Abbiamo fatto ogni tipo di discorso, dal più serio a quello rilassante, dal più triste a quello più allegro, in completa armonia e buon umore.

Ma ora la parte finale tocca ai dolci. Barbara prepara i piattini e le forchettine per l’occasione e… suona il campanello. Ma sì, proprio così, la nostra lettrice super mamma, quella delle tre piccole, è riuscita a raggiungerci, con la più piccola nel seggiolino, per distrarsi un po’ e fare due ferri della nuova sciarpa. Molto bene.
Dicevamo, le torte, una l’ha fatta Marisa ed era una crostata con marmellata di castagne, l’altra era opera della cuoca di casa ed era riempita di marmellata al rabarbaro.



Caffè per tutte che concilia il sonno, dopo un pasto così, e poi tutte ad ammirare i vasi autunnali che Graziella aveva preparato. Come si poteva arrivare a mani vuote alla prima cena del Knit. Brava K., il ciclamino è proprio bello.



Alla fine come non pensare un po’ al Natale che sta arrivando? Qualche rivista e progetti al computer.
Ed ecco le 00.30. una cena grandiosa e una serata bellissima. Alla prossima, perché per ora potevamo solo farvi ingolosire. Magari in seguito potrete avere le ricette in anteprima. Che ne dite? L.

13 commenti:

  1. Carissima Larus
    autrice di testo e foto, ma.. non ti sembra di aver dimenticato un particolare? Il segnaposto! Un piccolo panino dolce, avvolto nella carta e legato con lo spago e una foglia di alloro con il nome di ognuna di noi! La nostra Barbara ce l'ha preparato dicendoci che era per la prima colazione del giorno successivo, perchè la cena finisca con un dolce ricordo! E tu hai detto: Posso darlo al mio amore? Io invece me lo sono mangiato con grande soddisfazione. Una coccola. Ne avevo bisogno. Un abbraccio affettuoso a tutte, alla Barbara due.

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  2. La cuoca della cena in questione si è emozionata molto nel leggere questo bellissimo post di Lara, così preciso e curato. E' stato un onore ed un enorme piacere invitare a cena le mie amiche, e mentre preparavo la tavola e pensavo ai piatti, pensavo a tutte voi, e ai vostri sorrisi nel vederli. E' stata una serata speciale, perchè speciale era la compagnia. GRAZIE A TUTTE!
    PS: Un grazie specialissimo alla super mamma che si è presentata al momento dei dolci.

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  3. Complimenti alla compagnia luculliana della serie "non facciamoci mancare niente", ma nel vedere queste foto è stato veramente un piacere per gli occhi. Mi auguro davvero che la cuoca un giorno possa scrivere le sue ricette. Bravissima Barbara per non aver tralasciato nessun dettaglio!

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  4. Ora che vedo le foto, so di essermi persa una cena deliziosa, ma non avevo dubbi sulle numerose doti (tra le quali quella culinaria…) della nostra cara amica. Ho comunque gustato i buonissimi dolci e la vostra ottima compagnia. Un grazie dunque a tutte e un grazie speciale alla padrona di casa. A presto, un abbraccio A.

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  5. Come si dice.... la classe non è acqua! avete visto con quanta cura e perfezione la nostra amica Barbara ha preparato questa "fantasplendida" cena? Tutto curato fino al minimo dettaglio, a partire dalla tavola apparecchiata in modo raffinato, fino al caffè "concilia sonno".Mi sono sentita coccolata e sono stata benissimo in compagnia di tutte voi. Grazie Barbara è stato un vero piacere per lo spirito e soprattutto per il palato! Un bacione ciao

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  6. Era tutto perfetto!Curato nei minimi particolari..Una vera cena da..."Gambero Rosa"!
    Grazie per la bella compagnia!Una serata che non dimenticherò. Complimenti anche all'autrice del racconto e fotografa!!Ciao a tutte!!

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  7. Ma così mi mettete proprio in imbarazzo ... come faccio a farvi un invito io che non so cucinare, non so preparare l'atmosfera giusta, che non so creare con le mie mani queste fantastiche "chiccherie" e che non ho la tovaglia ricamata che la nonna voleva regalarmi nel corredo??? ...
    B. se ti avvanza un pò di tempo potresti organizzare un corso per pochi intimi su come fare inviti ... il corso potrebbe intitolarsi "Cene spettacolari per inviti speciali. Dieci regole per coccolare i vostri ospiti!"
    A presto

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  8. Ah! dimenticavo ... se non sentivo L. stamattina non avrei visto questa bellissima cena e avrei dovuto aspettare il prossimo week end ... ci vorrebbe un sms tutte le volte che il vostro blog si aggiorna!!! perchè nel leggervi è come ricevere una goccia di buon umore che non guasta mai!
    ciao

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  9. Carissima Anonima Paf,
    non conosco le dieci regole per inventare cene spettacolari, ma so che l'unica regola da seguire è quella, semplicissima, di invitare le PERSONE GIUSTE. Così è stato per me, e la serata è nata da sola. Aggiungici, a piacere, qualche ricamo (magari te lo fai fare su commissione, Seurasaari docet!), svuota la credenza e qualcosa di utile si trova sempre, accendi qualche candela che fa atmosfera e ... divertiti! Io mi sono divertita molto ad organizzare la cena, il resto l'abbiamo fatto insieme.
    NB: Le mie socie non sanno, poverine, che Paganini non ripete mai, dunque che al prossimo invito si troveranno pane e salame!!
    Seguici ancora, e ancora ...
    Grazie!

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  10. Altro che Babette!
    Come avrei voluto esserci, è stato già un piacere leggere il post.

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  11. Fate passare la voglia di invitarvi a cena, salvo che non sia offrendovela in un ristorante. Non vi inviterei nemmeno per un caffè: non ho le tazzine coordinate, non c'ho le tendine fatte a mano (non ho le tende per l'esattezza) Non so disporre i piattini, i biscottini, i fiorellini.... Mi vien l'ansia all'idea d'invitarvi ragazze!!! Non so cucinare e non so stare composta a tavola. E i fiori in casa mia muoiono solo nel vedermi.
    Sono l'esatto contrario di voi eppure vi adoro e un pochetto vi invidio. Ciao a tutte!!!

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  12. Cara la mia Schiffer
    sono tutte scuse belle e buone.Invitaci per quel meraviglioso cous cous che sai fare con l'uvetta i ceci e "non so che altro so solo che è buonissimo" e noi, te lo promettiamo, lo mangiamo con le mani e le tendine le portiamo noi. Se poi ci fai anche quella bella ciambella che ho assaggiato un giorno a casa tua ti portiamo anche i fiori, belli, colti nel giardino della Barbara!

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  13. Aggiungo, cara Skiffer, che in caso di un tuo invito ti porterei pure un servizio da caffè tutto "combinato" e magari dal sapore un po' vintage, e prometto di saltare sul tavolo ogni tre per due. Allora, a quando l'invito per cous cous e ciambella?
    O intanto ti presenti da noi per un ottimo caffè in ottima compagnia?
    Baci

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BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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