Ma....

Non è proprio così perché in realtà il mercatino era in Piazza Garzetti e non in Piazza Dante, così siamo state noi a girarle le spalle, questa volta….

L’emozione è cominciata qualche giorno prima, organizzazione, preparazione, controllo di tutto il materiale e un’impalpabile tensione, per noi che siamo più abituate a fare…

La sera prima ultimo incontro, chissà se serviva più per caricare la macchina o per confermare alle altre che ognuno di noi era pronta? Comunque la macchina non l’abbiamo preparata e abbiamo lasciato ad un marito pignolo l’incombenza.

Ore 3.15 : ormai siamo sveglie dopo un sonno leggero che ci ha fatto guardare la sveglia parecchie volte e così decidiamo di alzarci.

Alle 3.40, a notte fonda, il caffè è pronto e caldo e tutte ci troviamo in casa, piene di sogni e illusioni.


Una giacca e poi un’altra sopra il vestito e gli orecchini per l'occasione, le ultime cose riposte sui sedili e via … SI PARTE!!!!!! Sono le 4.00 quando lasciamo il nostro paese in direzione Trento.

Il viaggio è tranquillo, incontriamo poche macchine e chiacchieriamo del più e del meno, ma forse non ci rendiamo ancora conto di dove stiamo andando.

Alle 5.15 arriviamo nei pressi della Motorizzazione civile, come indicato. Sorpresa, la prima, una fila di macchine ci precede, una di noi va a vedere cosa succede e una signorina carina le spiega qualche dettaglio sul mercatino. “Gentile, proprio gentile!!!” Ci guardiamo intorno e facciamo una grande risata collettiva, dovuta alla stanchezza o alla tensione, chissà? E intanto seguiamo la lunga fila di macchine stracariche, ci consegnano il numero e paghiamo l'iscrizione.

Arriviamo in piazza Garzetti quando sono quasi le sette,

scarichiamo dove ci hanno indicato e, mentre una va a parcheggiare, le altre in un blitz allestiscono il più bel banco di articoli in vendita.

Tutto è coloratissimo, fresco e vivace, curato nei minimi particolari, mentre intorno vi è un po’ di disordine, polvere e qualche traccia di ruggine.

















In effetti molti dei banchi del mercato sono strapieni di oggetti vecchi ed usati,

alcuni molto carini, di vestiti “vintage” e solo pochi sono allestiti con oggetti fatti a mano. Un bicchiere di the caldo, una pizzetta preparata con cura, un goccio di caffè e tanta tanta curiosità. Due alla volta lasciamo il nostro banchetto, passiamo tra i venditori indaffarati e ci permettiamo qualche commento. Per fortuna la nostra socia-trascinatrice, quella di cui apprezziamo tutte la caparbietà e la tenacia ci fa venir voglia di prendere in mano il lavoro e di continuare il nostro baktus.


Così le mani si sciolgono, le spalle perdono rigidità, i pensieri volano e siamo più rilassate.

Mentre giriamo tra i banchi, perché in quattro tutte lì a vigilare la merce sembravamo tante e le gambe avevano bisogno di sgranchirsi, arriva finalmente il primo sms: “ venduto!”

Wow, allora può accadere…

I venditori vicini a noi ci raccontano alcuni dettagli sull’andamento del mercatino, ma ci fanno anche i complimenti perché da tempo non si vedeva lì un banco del genere e alla signora delle borse piace vederci tutte al lavoro…

Anche al venditore di chiavi e serrature arrugginite

nostro vicino, scappa spesso un sorriso quando ci sente divertirci in quel modo… Le signore che passano osservano, toccano e poi ci fanno i complimenti per i bellissimi lavori, ma solo poche acquistano, forse cercavano vecchi piatti, tazzine o volevano solo curiosare.

Alle 17 cominciamo a smontare e di nuovo in un battibaleno tutto è pronto per il ritorno.

Certo, pensavamo di vendere qualche prodotto in più, ma in realtà chi è andato in piazza Garzetti non immaginava di trovare ciò che noi abbiamo proposto, forse la prossima volta andrà meglio….

Ah, dimenticavo…. NEANCHE UNA GOCCIA DI PIOGGIA, MA CARICO DI ENERGIA PER TUTTE…..

11 commenti:

  1. Io vorrei la bavaglina con i pois se non l'avete venduta! quanto costa? ti mando i soldi con la mamma domenica! baci, E.
    Venite ad un mercatino a Brescia? porto tutte le mie amiche :)

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  2. L'autrice del testo di questo post parla di un marito pignolo, il suo. Io direi che suo marito è da santificare subito! Non solo sopporta noi che invadiamo la sua casa con scatole, scatoloni, filati, stoffe, libri ecc.. ma ci carica anche la macchina per andare al mercatino, alla perfezione, facendoci stare tutto, e soprattutto alle 3 del mattino dopo un turno di lavoro! Alzi la mano chi ha un marito che farebbe altrettanto!

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  3. La socia trascinatrice ringrazia commossa, contenta di aver insistito (e a volte rotto un po'!) perchè questa esperienza si concretizzasse al più presto. E' stato bellissimo, dal testo e dalle foto mancano solamente i suoni delle risate (SONORE) che ci siamo fatte, a partire dall'alba!
    Al prossimo! A Brescia, allora???

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  4. Come pensavo , mi sono divertita tantissimo, grazie alla socia trascinatrice, grazie alla socia ottimista e alla sua disponibilità, al marito e soprattutto grazie alla socia con i piedi per terra perchè senza di lei non potremmo commentare e rivivere quel giorno.Ciao

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  5. io vorrei il marito!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  6. divertente !
    e quanto mi piaciono i cucini colorati in crochet !

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  7. Vera carissima
    che bello scoprire che ci segui. Anche noi visitiamo spesso il tuo Brik e Brok e mi sembra che un pochino ci assomigliamo. Alla prossima.

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  8. Ciao!!!!
    finalmente è venerdì e posso vedere le novità seurasaari!
    Donne siete fortissime!!! oltre che bravissime ... il vostro banchetto in mezzo a tutte quelle cianfrusaglie antiche sembrava il sole in mezzo al cielo!!!
    Carica, carica, carica ... devo proprio incominciare la mia sciarpa! ma sto aspettando che la nonna si metta in pausa lavoro cosicchè mi possa dare una mano a incominciare ... perfortuna che poi ho qualche amica che mi aiuterà a finire ... vero???
    Continuate così ... a presto

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  9. AH! dimenticavo ... carino il vostro vicino !!! scherzo volevo dire fantasticosi gli orecchini per l'occasione!!!
    Quella donna è sempre così attenta ai particolari...
    Baci a tutte

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  10. Però gli orecchini glieli ho regalati io e ce ne sono altre due paia in arrivo: verdi per M. e azzurri per L.
    Quando sarai brava come loro cara PAF ce ne sarà un paio anche per te. Seguici sempre.

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  11. Ancora più belli se sono stati un regalo ... Non credo che riuscirò mai a diventare brava come voi ... ma fortunatamente ho una cara amica che mi fa sentire vicine a voi ...
    grazie

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BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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