Si può tornare da un viaggio, ma non sono partita o si può
semplicemente tornare ad un minimo di tranquillità, cosa che in questo ultimo
periodo mi è un po’ mancata a causa dei miei impegni. Ma ora si sta avvicinando
anche la festa più bella dell’anno e vorrei proprio cominciare a riprendermi il
mio tempo.
Intanto oggi vi racconto che anche la raccolta del granoturco
è tornata come ogni anno ed ha riempito il mio solaio di bellissime pannocchie
colorate che diventeranno fra qualche tempo farina per fare gustose polente
gialle,” taranie”, “carbonere”, “di patate”, accompagnate da piatti di carne e
verdure tipici della nostra zona…
Prima che questa pioggia bagnasse tutto, mio figlio, mio
marito e due miei cognati sono riusciti in tempo a raccogliere tutte le
pannocchie, a mano, rompendo e abbassando una alla volta le piante che erano
diventate molto alte. Una volta ammucchiate è stato necessario “scartocciare” o
in dialetto “scartosar” ogni pannocchia, cioè aprire le foglie all’indietro
quando sono ben attaccate oppure staccandole quando sono rovinate. Quelle a cui
sono rimaste attaccate le foglie sono state poi unite in “mazzi” e appese su
lunghe corde per asciugare bene, le altre asciugheranno distese all’aria.
Fra qualche tempo la faremo macinare in un mulino a pietra
molto vecchio, che lo fa come una volta, lasciando dentro la farina qualche
residuo in più di semola e permettendole di rimanere più scura.
Infatti come potete vedere dalle foto il nostro granoturco è
molto vario nei colori, risultato di sementi vecchie che mio suocero e mio
marito hanno sempre conservato con cura.
Tutto qui, oggi foto e racconto di qualcosa che la natura ci
ha regalato anche quest’anno, anzi stavolta di più per l’acqua abbondante…
Alla
prossima.
Lara.
Belle foto di abbondante raccolto !! l'ultima foto (se non sbaglio un telo di fodera di materasso ) mi ha ricordato il letto di mia nonna nel quale ho dormito da quando ho lasciato la culla fino alla sera prima che mi sono sposata . Questo letto si presentava come il letto delle favole : aveva due materassi uno fatto con Gli "scartocci" solo la parte bianca delle pannocchie che chiamavamo il"saccone " con delle aperture e veniva "rempeselito " tutte le mattine e sopra questo l materasso di lana fatto a mano con la lana tosata .......delle pecore del nostro ovile .....le fodere erano bianche di lino tessute a mano come pure le lenzuola di lino con le cifre e la data ricamata a punto a croce di colore rosso.....però quella fodera a righe si usava per fare i materassi di lana per letti singoli .......scusa se mi sono dilungata ma i ricordi sono parte di me .....Buona serata ....Ora aspetto la polenta!!!!!
RispondiEliminaAnch'io ho gli stessi ricordi: i materassi fatti con le foglie secche di granoturco, la nonna, le lenzuola... fai bene a conservare tutti questi bei ricordi: ci fanno ricordare che le cose cambiano... quale sia il meglio? molte cose di una volta erano davvero preziose... A presto.
EliminaBellissime e preziose queste pannocchie!
RispondiEliminaBuona serata
Dici bene: regali preziosi da custodire...
EliminaSei proprio fortunata ad avere tutto quel granoturco...quante sane prelibatezze riuscirai a preparare!!
RispondiEliminaA volte si tende a dimenticare... me ne ricordo ogni volta che metto il paiolo sul fuoco... A presto.
EliminaCara Lara,
RispondiEliminaChe meraviglia questo post. E che colori autunnali stupendi... e chissà che bontà le varie prelibatezze che preparerai. Hmmmm... Smack Woody
Grazie mille anche a te... i colori dell'autunno mi piacciono molto! A presto.
RispondiEliminaChe post stupendo!!! Quanti ricordi di bimba hai risvegliato ....grazie!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Margherita
Credo proprio che i tuoi ricordi siano molto simili ai miei... A presto.
EliminaMi hanno colpito le tue foto, stupende. Ely
RispondiEliminaGrazie Ely, sei sempre gentile... A presto.
RispondiEliminaBellissimo quel mais, da fare un quadro. Chissa che bontà a fare la polenta o dolci immagino il profumo! Quando mi capita semi particolari di granoturco li provo a seminare.
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento: sono sempre graditi. Dovresti provare anche il mais.... è una pianta che dà soddisfazioni... A presto.
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