IL BELLISSIMO GILET DI BABY







Se in questi giorni vi doveste recare in qualche biblioteca vicino a noi, non potreste non notare una ragazza che indossa un meraviglioso gilet, in un colore invernale e molto particolare. Se siete intenditrici potreste notare subito che è stato fatto completamente a mano, in un unico pezzo e che l' amica che lo indossa lo fa con molta soddisfazione.

Ed ha ragione... Barbara ha lavorato a questo modello con entusiasmo, anche se lo aveva cominciato "per fare qualcosa".





Proprio così, è partita da un cerchio di catenelle e punti alti che formano la rete di cui è composto il capo-lavoro.


Il filato è morbido, leggero e soffice (credo ne abbia usato 4 gomitoli da 50g) , i colori sono abbinati molto bene e "anche l'occhio è accontentato".

Ad ogni nuovo giro il lavoro si allargava, ha lavorato anche molte notti, mentre aspettava il marito, ma non si è persa d'animo e in un battibaleno il lavoro era indossato.


Sono sicura che ora molte amiche vorranno copiare il modello, che noi avevamo già visto in Pinterest, e così questo sarà il primo della serie (lunga o corta?)



Insomma, complimenti a Barbara e buon lavoro per queste settimane, che precedono il Natale, così intense e "ricche". Vorrei farti sapere che anche se le tue giornate saranno lunghe ed avrai tanta voglia di arrivare a casa tua, potresti comunque fermarti per un caffè ristoratore, o due chiacchere con un'amica, e magari trovare il tempo, a sera tarda, di vedere le novità del nostro blog, mi raccomando!

A presto Lara

FINITA, FINALMENTE!




Certo, sto parlando proprio della stola-sciarpona che volevo finire un mese fa, ma che ho indossato solo questa settimana.






Non c'è problema, l'effetto è comunque caldo e avvolgente e forse ora apprezzo di più il suo calore.




E' un punto abbastanza particolare, ma dopo il primo gioco di punti il lavoro è continuato in modo semplice, senza intoppi.





Il colore mi sembra molto invernale ma anche caldo e "lanoso" abbastanza.





E' lavorato con lo stesso filato che ho usato per farmi i guanti e insieme sono un bel accoppiamento.








Insomma, che altro aggiungere, meglio tardi che mai...








Sta molto bene anche indosso alla mia piccola modella, ma il problema è stato quello di farmi fare le foto perchè nessuno ne aveva voglia, e quindi dovrete accontentarvi di queste.




Alla prossima Lara

PORTATOVAGLIOLI (Tutorial)

No, non preoccupatevi, amiche, non siamo scappate, ed oggi vi vogliamo proporre questa sequenza di immagini, con spiegazioni, fatte da Marisa su richiesta (molto apprezzata) dell' amica di blog Aracne.



OCCORRENTE:




Anello di plastica


cotone n. 5


uncinetto n.6







1° giro: ricoprire il cerchio di Punto Basso;







2° " : 4 P Alti *5 Cat 10 P Alti * x 3 volte e finire con 4 P Alti girare il lavoro;








3° " : 4 P Alti * 4 P Bassi 10 P Alti * x 3 volte e finire con 4 P Alti girare ilo lavoro;







4° " : nel 2° P Basso sottostante * 3 P Altissimi 1 Cat 3 P Altissimi 1 Cat 3 P Altissimi 5 Cat 1 P Basso 5 Cat * x 3 volte girare il lavoro;






5° " : finire con un giro a P Basso.





Spero di essere stata chiara e BUON LAVORO! ciao ciao Marisa





KNIT, KNIT

Da alcune settimane ai nostri incontri di knit possiamo godere della compagnia di nuove amiche che immaginiamo si trovino bene con noi e che hanno piacere di bere un caffè insieme.







Si parla un po' in generale di molte cose, ma si ritorna sempre poi a commentare i nostri lavori in corso, si chiede consiglio, si mostrano i progressi fatti e si ascoltano i pareri di tutte.


A onor del vero devo dire che i commenti sono sempre molto positivi perchè amiamo tutte molto ogni tipo di lavoro fatto a mano, perchè in ognuno di essi c'è qualcosa che parla di noi.



Le bambine ormai vivono l'appuntamento con piacere, quasi fosse doveroso, e spesso chiedono quando sarà il prossimo.




Se una delle bimbe ha la febbre, come l'ultima volta, si può sempre fare un disegno...





Il piacere dell'incontro viene rafforzato ogni volta e, chi non riesce a partecipare, fa però una scappatina, prima o dopo.






Non mancano mai dolcetti, strudel, castagne, noci o altre leccornie, veloci da fare e sempre apprezzate da tutte, ma più di tutto è il caffè a fare gli onori di casa.








In mezzo a noi, con noi, intorno a noi, sono i fili che usiamo a tessere una stoffa sempre più colorata, più resistente, più vivace, più simpatica...




E allora noi vogliamo trovarci ancora e sempre di più, perchè è rigenerante e ...ricostituente.



Grazie a tutte per la partecipazione.


Alla prossima.



Lara



P.S. Dei lavori che si intravedono nelle fotografie vi parleremo più avanti....

NON FATE COME ME


Se ti capita di incontrare un'amica in un sabato pomeriggio di pioggia e davanti a un caffè continui a parlare dei tuoi progetti, quando arrivi a casa non fai altro che pensare ai tuoi lavori....


Oggi ho incontrato Graziella e in men che non si dica abbiamo parlato di centinaia di modelli, molti punti, qualche libro, un po' di filati, ma ora vorrei parlarvi di un lavoro passato. La settimana scorsa è stata importante per la mia famiglia perchè c'è stata una bellissima festa di matrimonio. Io ho cominciato altre cose da fare a mano, di cui vi parlerò (forse) presto, ma solo uno dei miei lavori è stato ultimato.

( Mio marito dice che in questa foto non mi riconosce perchè gli sembro un po' "tondetta"... Credo che in realtà lui mi veda molto più magra di come sia in realtà... Ah, ah, ah!!!!)



Aveva quindi ragione chi aveva espresso perplessità sui tempi.... ma non è un problema.


Tra i preparativi vari c'era quello della parrucchiera, quindi venerdì ho dato un primo colpo ai capelli. Siccome avevo promesso una coroncina per la mia piccola, su insistenza della parrucchiera stessa, che lo sapeva e mi conosce bene, ho portato con me cotone ed uncinetto e durante la piega ho cominciato a lavorare.



Idee? Ne è venuta solo una subito e l'ho presa al balzo, senza fermarmi mai.


Il risultato finale è questo, semplice, veloce ma d'effetto.





Voi, però, non fate come me, perchè non è molto indicato finire un lavoro che ti serve, solo poche ore prima. Chissà perchè a me capita sempre così...


Lara

A PROPOSITO DI KNIT...

Praticamente sembra riusciamo a mantenere l'appuntamento fisso del lunedì ed in effetti, anche se non ve l'abbiamo detto, ci siamo knit-trovate anche lunedì 24, come oggi. quel giorno, però ero un po' arrabbiata, (più con me stessa che con altri, in realtà) e non ho potuto godere appieno dell'ospitalità ineccepibile di Barbara. Tutte si sono accorte di com'ero ma sono state così carine da non farmelo pesare. Premetto che quando sono così, in realta l'arrabbiatura mi rimane pochissimo e poi si è messa anche la mancanza di tempo...


Mi sono accorta, però, che nelle foto che ho scattato non c'erano le solite foto delle persone presenti, ma ho girato per casa soprattutto per immortalare quello che Baby aveva usato per renderla accogliente...


Oggi, domani, dopodomani lo scrivo e intanto il tempo è passato ma le foto sono rimaste a rendere l'atmosfera di una casa calda come la torta che ci aveva preparato,





simpatica, come i copri-vaso che illuminano la cucina a festa,





fiorita come tutti i fiori che ad ogni periodo dell'anno parlano di lei, come lei parla di loro,








solare come il cuscino che l'amica ha lavorato per lei,



colorata come questo cesto che riempiva la vista,




autunnale come la sua credenza,




sorprendente come i fiori colti in giardino a ottobre inoltrato,
poggiati sopra un centrino delicato e romantico,






Prima di uscire, però, non ho potuto fare a meno di notare sulla maniglia della porta di casa, questo bellissimo cuore, che sembrava volermi dire: "Vero che t'è passata, che il tuo cuore è di nuovo sereno?" Ed ho proprio risposto che era vero, ho tirato fuori di nuovo la mia macchina fotografica, che era già finita in fondo alla borsa, non potendo fare a meno di cogliere questo cuore come simbolo...


E tutto era già passato.

Effetto knit...


Lara

PICCOLA IDEA PER PIGRE








“Devi mettere uno straccio fuori dalla porta per asciugare le scarpe”, così mi saluta Marisa questa mattina entrando in casa.
Ha ragione, piove da ieri e il mio “tappeto” all’ingresso non asciuga affatto.




Ogni volta che piove il problema si ripropone. Uno straccio davanti alla porta d’ingresso mi sembra dire “Pulisciti le scarpe altrimenti qui non entri!” e non mi piace proprio. Così non so decidermi.





Ma alla fine è ancora Marisa a suggerirmi la soluzione. “Fai un bordino all’uncinetto per renderlo più carino!”.



A me pare che ora lo straccio sulla porta dica “Asciugati le scarpe, e guarda quanto sono ben accetti gli ospiti in questa casa!”

Grazie Marisa.
Ah, è una piccola idea che possono realizzare anche le più pigre (leggi, la sottoscritta): ci vogliono meno di 30 minuti per fare un semplice bordino, pertanto cosa aspettate?


Barbara

MAGICO KNIT

Capita di leggere, di certe cose, che sono consigliate a persone da 0 a 99 anni. Ecco, quello di oggi è stato davvero un knit aperto a tutti, da 0 anni a … be’, non stiamo a fare i conti, non importa, c’eravamo proprio tutte, ed è stato magico.





Ma partiamo con ordine.
L’invito diceva “Lunedì knit con castagne; invita chi vuoi”, e così è stato. La più piccola del gruppo aveva solo 4 mesi e dai sorrisoni che faceva si direbbe che si è divertita molto; c’erano bambine e bambini di ogni età, e tante donne unite dalla voglia di “fare quattro righe” in compagnia.
C’è chi ha imparato (quasi) a lavorare coi ferri circolari,
chi ha iniziato un nuovo lavoro dopo anni di pausa,
chi proseguiva lavori già avviati (delle quali scriveremo presto),
chi aiutava ora l’una ora l’altra di noi, chi è venuto solo “per osservare”, ma era come se fosse stata sempre presente.






Nel frattempo la padrona di casa ha cotto le castagne e ha fatto il caffè, ma in realtà nel mezzo c’erano pure degli ottimi dolcetti alle mele, una fetta di torta di pane appena sfornata, fettine di mele disidratate, un altro caffè e, poiché il nostro motto dice che “nel knit c’è spazio per tutti”, abbiamo avuto anche tè caldo, tè freddo,






lezioni di utilizzo della caterinetta ad una piccola principessa, giochi per tutti i gusti e per tutte le taglie …




Credo che l’atmosfera dei nostri knit sia magica e contagiosa. E sicuramente la casa di Lara è il contesto ideale, aperta al mondo e alle diversità, ma rispettosa delle singole individualità di ognuno, esattamente come la sua padrona. Grazie Lara!

Grazie a tutte ragazze, piccoline, piccole e grandi! Facciamone presto un altro, di magico knit!

Barbara

P.S. DI LARA: Questo era indirizzato a me, ma voglio metterlo per farvi capire...

"NB Ho scritto poco, perché voglio spedirti tutto al più presto e perché le emozioni in me sono ancora troppo vive. Inoltre mi piacerebbe un post con tantissime foto, sicuramente rendono l’idea. Grazie ancora, carissima! Notte a tutti. "

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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