Proprio questo era il titolo del saggio di danza che oggi
siamo andate in molti a vedere alla sala del cinema di Ponte Caffaro.
Il sogno è cominciato subito, quando le prime ballerine hanno
cominciato a ballare sul palco con i loro costumi nuovi, ma ancora prima è
cominciato quando è stato presentato, perché in quel momento, quando le luci si
sono spente, c’erano solo loro…
Grandi, piccoli, emozionati o tranquilli, tutti i ballerini (c’erano
anche alcuni pochissimi maschietti) erano pronti a stupirci, come sempre, sulle
musiche che le loro maestre avevano ascoltato, immaginato, preparato e provato
per loro…
Poesia, arte, colore e danza si sono mescolati e fusi insieme
in un vortice di emozioni, di applausi continui, di sorrisi, di sguardi vigili
e attenti.
Durante questa visione ho ripensato all’impegno costante che
io e mia figlia ci siamo prese nell’ultimo periodo invernale. Ho ripensato
anche che tutti gli sforzi fatti, tra l’altro molto volentieri, stavano per
regalare ad entrambe le emozioni e la gioia che ci ha ripagate di tutto, che ci
ha fatte crescere insieme, che ci ha regalato momenti per stare da sole e che
ci ha fatto conoscere nuove persone.
Ma forse i ballerini non pensavano a questo, no. Loro
guardavano con occhi stupiti e sognanti la loro maestra che ballava… e faceva
sognare. Li vedevo dietro i tendaggi in velluto rosso, mentre tra una fessura e
l’altra sbirciavano e sorridevano.
I balli si sono alternati con ritmi veloci e coinvolgenti, gli
applausi erano dedicati a chi ballava da poco sulle punte, a chi ballava da
solo, a chi trovava negli occhi delle compagne la risposta ai propri dubbi, la certezza
che tutto procedeva al meglio…
Chissà cosa provava ognuno di loro mentre aspettava il proprio
turno, mentre entrava sul palco, chissà cosa vedevano da lassù..
Ogni tanto qualcuno sembrava fermarsi per un secondo perché incantato
dal vedere qualcuno, da un pensiero, da un flash… Poi tutto ricominciava e
niente più li distraeva.
E quando lo spettacolo è terminato era impossibile non
lasciare che alcune lacrime scendessero delicate sul viso. Una strofinata
veloce agli occhi e via, a fare i complimenti a tutti, ma proprio tutti, quelli
che hanno lavorato per questo meraviglioso risultato.
E siccome proprio tutti era impossibile vederli ho pensato di
farli qui, nel mio angolo, con la speranza che qualcuno li possa riportare.
Alla prossima.
Lara
Ciaooo che emozione ci regali con queste foto,tutti felici per il saggio finale,la tua bimba sarà stata bravissima!!grazie per essere passata dal mio blog è un piacere conoscerti...a presto ti seguo molto volentieri!!buona settimana
RispondiEliminaGrazie a te per la visita. E' sempre bello sapere che qualcuno passa di qui..
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