BORSA...

Se un'amica ti chiede "come si fa una borsa con la fettuccia" e non ha mai lavorato all'uncinetto non è facile spiegarglielo in poco tempo...
Dovrebbe imparare prima i punti, imparare a farli un po' regolari, che però non è mai il problema principale e poi applicare le conoscenze ad un filato così grosso e ad un uncinetto numero 8 che non sempre va liscio nella lavorazione.
Così la mia risposta è stata: " Non preoccuparti, te la faccio io".
Detto, fatto, la sera l'ho avviata e il giorno dopo ho curato le finiture.
Il fiore con i tre bottoni l'ho lasciato pendente, così si può togliere se non piace.
La base è fatta con due giri di punti alti, da cui ho proseguito con il punto basso.
Solo in cima ho ripreso il punto alto e poi di nuovo quello basso per attaccare le maniglie.
Sapete qual'è il mio unico dubbio? Siccome la borsa è per la figlia, ormai grande, della mia amica e siccome non le ho chiesto come la voleva (che non è un dettaglio da poco, direte voi a ragione) ho paura che non le piaccia. In quel caso ci sarà un'altra sera da dedicare ad un'altra borsa e questa potrebbe essere usata da un'altra persona...
Voi ditemi solo se vi piace o se non ho futuro con la produzione di borse.
Alla prossima Lara

FINITO!

Ebbene sì, ho finito il mio ultimo lavoro, ma non sono molto soddisfatta, stranamente per me.
In realtà questo che ora vi mostrerò doveva diventare un copri-cestino per il pane, che a sua volta nasceva da una piastrella verde che Marisa mi aveva lasciato. Le avevo prestato il cotone e l'uncinetto quando siamo andate a Deggia, aveva lavorato tutto il tempo in quel meraviglioso e rilassante posto e poi, a conclusione della giornata, restituendomi il tutto mi aveva detto" disfa pure tutto, tanto.... ".
Non sono di certo una che disfa così, tanto per fare e invece mi sono messa lì ed ho allargato prima la piastrella, poi ho fatto degli archi perchè prendesse la forma ovale, ho continuato con i colori cercando di abbinarli in modo allegro ed immaginavo il cestino del pane addobbato a festa.
"Certo", mi dicevo e lo dicevo pure a chi mi vedeva lavorarlo, "diventerà un copri-cestino del pane molto ricco, con tutti questi punti, non lo starò facendo troppo prezioso?"
Spesso quando sono stanca per lavorare con uncinetto o ferri mi metto al PC e vado ad ammirare la meravigliosa vetrina che è Pinterest. Lì si possono incontrare davvero tanti golfini fatti in questo modo, come aveva fatto Baby, partendo in modo circolare dalla schiena e dev'essermi nata lì l'idea di fare del mio lavoro un coprispalle per mia figlia.
Ora l'ho finito, certo, ma non mi sembra certo privo di particolari un tantino sbagliati, e se non mi convincerà del tutto lo aggiusterò e ne farò di nuovo un copri cestino.
Intanto però mia figlia ce l'ha sempre addosso, penso le piaccia....
Io ho imparato però che devo valutare meglio punti e misure anche all'uncinetto.
Alla prossima Lara

VACANZE

Ho visto fiori di questo tipo ovunque: bellissimi!
Come forse avete potuto notare io e la mia famiglia preferiamo spesso visitare luoghi di montagna...
Così anche questa settimana abbiamo trascorso alcuni giorni in Alto Adige.
Cascate di Stanghe: veramente adrenaliniche... e affascinanti.
Di solito quando mi sposto da casa mi capita spesso di fare fotografie pensando al prossimo post per Seurasaari, ma questa volta mi sono accorta di aver fatto molte più foto alla mia famiglia e di essermi dedicata a così tante attività da non essere riuscita a trovare molto spazio per fare questo o per lavorare a mano. Certo, qualche punto al mio lavoro super colorato l'ho fatto, ma non abbastanza da mostrarvelo finito, quindi dovrete attendere ancora un pochino.
Laghetto in alta montagna con acqua di sorgente limpidissima...
Intanto cercherò di allietarvi con alcune foto scattate durante questi pochi meravigliosi giorni.
Casetta per sentire i rumori del bosco... provare per credere!
Non vi racconterò tutto il giro fatto perchè potrei annoiarvi, ma credo sarà facile capire che le attività sono state davvero tante e il divertimento assicurato.
Innsbruck dalla macchina...
Ci vediamo presto con nuovi lavori... preparatevi!
Lara

ESTATE...

L'estate è per tutti un bel momento in cui più facilmente ci si può incontrare, ma per noi, quest'anno, non è stato finora così facile. Impegni lavorativi al primo punto, ma anche figli che crescono e chiedono di essere portati a destra e manca ( tennis, bici, piscina e chi vuole aggiungere aggiunga pure...) o amiche che chiedono interventi diversi ( caffè, torta, quattro chiacchiere...) o semplicemente che tu ci sia... per non dimenticare la famiglia e... ci si mette pure il temporale!
Sì, perché ieri saremmo riuscite a trovarci tutte e quattro alla Fontana bianca se non fosse arrivato un temporale improvviso, di quelli che si preannunciano sempre nel nord-est e colpiscono spesso la nostra zona nel pomeriggio.
Il lavoro che non ho finito per mostrarvelo: lo farò presto presto...
Ci saremmo potute trovare per vedere qualche lavoro finito, per progettare qualche lavoro di lana, perché adesso si potrebbe cominciare, per avere qualche bello spunto, o semplicemente per gustare un sempre ottimo caffè della moka, per sorridere e parlare, e parlare e sorridere di nuovo.
Invece oggi devo proprio fare questo post in cui non vi posso raccontare di ieri, ma posso dirvi che appena tornerò dalle mie brevi vacanze sarò contenta di mostrarvi quanto sarò riuscita a creare là, e di sicuro parlarvi dei miei "lavori in corso".
Un abbraccio a tutte Lara

AL CASTELLO....

L'avevo detto in un commento alle Pollicine che conosciamo, che avrei voluto portare i miei figli, ( i due più piccoli) al Castello di Bondone per sentire Barbara e Ilaria che ci leggevano le storie.
L'avevo detto... ma forse sembrava impossibile ( persino a me) riuscire a sistemare tutto, visto che la sera a cena avevo un po' di invitati, visto che forse eravamo di più, visto che...
Ma ce l'abbiamo fatta. Uno sguardo al panorama prima di sederci e poi...
VIA con una, due, tante storie, di principesse, di re, di bimbi impertinenti, lette dalle nostre ragazze con tanto entusiasmo, tanta passione e anche un pizzico di ironia.
Era bellissimo il naso di Pozia, ma anche il bitorzolo non scherzava...
Le storie (o meglio Barbara e Ilaria) sono riuscite a tenere col fiato sospeso una trentina di bambini di diverse età, davvero, che chiedevano ogni volta: " ancora una, per favore"...
Solo un bimbo di sette/ otto anni non era facile convincere a stare seduto dopo un'ora, e quando Barbara gli ha chiesto in gran segreto di cantare "Tanti auguri a te" ha risposto deciso: "No" nell'allegria generale.
La mia piccola ha capito che la dedica era per lei, ma era talmente imbarazzata da non riuscire a nasconderlo, di sicuro. Io ero ancora più commossa di lei ( una signora accanto a me mi guardava perché probabilmente non capiva tanta emozione) e la sorpresa è stata decisamente tanta.
Un regalo inaspettato, di sicuro, un coro di trenta bimbi che le fanno gli auguri, un regalo piacevole la giornata decisamente estiva e il panorama storico.
Abbiamo dato anche una veloce sbirciatina ad una mostra fotografica in una delle stanze e all'orto caratteristico sulla grande terrazza, senza tralasciare di vedere le armi ricostruite da un gruppo culturale della zona, i Lebrac. 
Grazie Barbara e Ilaria e soprattutto complimenti per il lavoro svolto, che merita davvero un plauso per la costanza, la determinazione e la professionalità che ci mettete.
Alla prossima Lara

NUOVO MODELLO

L'estate è anche per me un periodo in cui più facilmente riesco a terminare lavori già iniziati, o almeno ci provo... Quello che vi propongo ora è un lavoro che avevo iniziato l'anno scorso, convinta di poter fare una magliettina per me, ma non mi convinceva la misura, troppo stretta e calcolata in modo approssimativo. Avevo pensato ad un bordo che facesse volant, calando molti punti insieme e avevo copiato questo punto da un modello completamente diverso, ma di cui mi piaceva l'effetto onda bucherellato. Le trecce... le metto praticamente ovunque, che volete farci!
La mia bimba nel frattempo è diventata un po' più grande, e non mi è parsa un'idea malvagia terminarlo in modo che andasse bene a lei, anzi.
Questo è il risultato.
Certo, ho cambiato scalvi manica, che non ci sono perchè l'ho fatto dritto, ho "inventato" le maniche e ho cucito il collo a barchetta in modo che la bimba passasse con la testa e che non le scendesse troppo dalle spalle, ma devo ammettere che mi piace molto addosso alla mia piccola.



E' un altro lavoro da aggiungere al numero di quelli ultimati e, mentre lavoro ad un altro progetto, vi rimando al prossimo post, augurandovi di trovare qualche bel posto all'ombra in cui lavorare come più vi piace.
Ecco alcuni particolari del mio nuovo lavoro..



Il dietro identico al davanti
Il collo "a barchetta"
La manica da punti "tirati su"
Il bordo morbido...
A presto Lara

BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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