Ci
sono volte in cui avvio un lavoro con aspettative importanti e,
quando arrivo alla fine, il mio lavoro non è come mi aspettavo.
Questa
volta ho iniziato e realizzato questo golfino da bimba senza molto
entusiasmo, pensando che non sarebbe stato un bel lavoro, come se
fosse un dovere e non un piacere e il risultato è stato molto
diverso da come me lo aspettassi, carino nel suo insieme e senza
errori evidenti.
Sono
partita dal collo, modello top-down, mettendo sugli aghi 60 punti.
Un
po’ di legaccio per il colletto e poi gli aumenti degli scalfi, che
questa volta ho voluto lasciare gettati “aperti”, cioè che
lasciano intravedere il vuoto del buchetto.
Due
righe di rosa sul carré, rosa per i bordi delle manichine e per il
fondo dei fianchi.
In
particolare, per le maniche e il fondo del golfino ho scelto di
rifinire con un motivo “a becchette” che mi piace molto.
Per
farlo bisogna fare dei giri di maglia rasata, a metà dei giri è
necessario farne uno di maglie gettate, una vicina all’altra.
Quando
si piega a livello dei punti gettati si formano le becchette ed è
necessario cucire dietro, con punti nascosti, le due parti.
Attente,
però, a non tendere troppo il filo per non stringere troppo il
lavoro.
Un
bottone a forma di gufetto portafortuna, che non guasta mai, ed il
lavoro è fatto, in men che non si dica…
Alla
prossima.
Lara.