Valentina di "la matassa e il gomitolo" ha commentato il post dicendo che, al suo paese, stanno riprendendo questa abitudine e questo è molto bello. Mi sono accorta, però, che qualcun' altra non conosceva il significato di questa parlata dialettale e mi sono detta che forse potevo raccontare loro qualcosa.
Immagine da Google perché non ne ho trovate inedite... |
Le donne facevano filò la sera, perché durante il giorno c'era da lavorare nelle campagne o con gli animali
Oggi noi lo chiamiamo knit-incontro, che sembra più moderno e appartenente ad un mondo di globalizzazione, ma in fondo il significato è assolutamente lo stesso.
Ci incontriamo come allora per condividere, per confrontarci, per scaricare le tensioni... Mi capita qualche volta di pensare a queste donne che sicuramente saranno state più stanche di noi, ma che trovavano sempre il tempo di incontrarsi, di scambiare opinioni, di ridere o piangere di ciò che succedeva, di cantare insieme alle altre, di ballare, di sognare, di mangiare insieme quello che c'era, di gustare la vita per ciò che era... Quando ne parlano il loro viso si illumina, sorridono e ripensano in modo gioioso a quei momenti.
Ho l'impressione che anche per loro fosse un modo di prendersi uno spazio per se stesse, come facciamo noi quelle volte che riusciamo a trovarci...
E allora facciamolo più spesso, male non ci farà...
A domani per un altro knit-incontro...
Lara
Grazie per la spiegazione, mi ha quasi commossa l'immagine di queste donne che si ritrovavano insieme. Qui in città, chi vuoi che si incontri per cucire, lavorare, chiacchierare?
RispondiEliminaAbbiamo perso anche questo, che di certo doveva essere un'occasione anche per l'anima.
Bello e commovente. Ma una domanda... Gli uomini non facevano filo' la sera?
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