Da un po’ di tempo la nostra amica ci aveva invitate a casa sua per uno dei nostri Knit-day. Lei è una nostra affezionata lettrice, che in molti modi ci ha fatto sentire di esserci vicina, ci ha mandato messaggi, ci ha preparato stelline da appendere, cucinato biscotti……
Così oggi alle 15.30 il bus-navetta per il
paese del carnevale e del formaggio “Bagoss” è partito con 5 persone a bordo, perché purtroppo una delle nostre piccole aveva la febbre e non è potuta venire. GUARISCI PRESTO!!!
Però la sua mamma c’era, con indosso il nuovo Baktus verde,
finito in tempo per l’occasione, e un paio di orecchini in tinta che erano una meraviglia!
Durante il viaggio ci siamo persino fermate a fotografare il lago
perché oggi sembrava più bello del solito, con una luce più luminosa e con dei colori intorno che sembravano finti. Forse era il lago di sempre, direte voi, ma credetemi, quando le cose si guardano in certi modi, sembrano più belli, o più veri, o migliori e basta.
Siamo arrivati presto a casa sua, dopo aver camminato su una stradina di ciottoli molto caratteristica, aver osservato alcuni angoli particolari e aver notato le tendine alle finestre.
La casa è molto accogliente, calda non solo per il legno presente ma anche grazie al fuoco acceso in un angolo, alla vetrinetta con tazzine e pizzi e alla coperta di mille colori che ci mostra orgogliosamente.
Ci accomodiamo in cucina e non possiamo non accorgerci della meravigliosa torta che è posta sul tavolo. Caffè caldo per tutte, servito su una tavola preparata ad arte, sopra una tovaglia di quelle della nonna, ma fatta dalla padrona di casa, con cotone finissimo e mani d’oro.
L’unica bimba presente fa la timida, ma poi si fa convincere a disegnare e si rilassa un po’.
Chiacchieriamo a lungo, soprattutto di tessitura e poi decidiamo di fare due passi per vedere se è aperto il laboratorio di cui ci ha raccontato la persona che ci ha ospitato. Possiamo così ammirare alcuni scorci del paese che non avevamo mai visto.
L’aria è frizzante, sulle cime delle montagne la neve sembra zucchero a velo,
mentre il bosco assume colori caldi, gialli, rossi, marroni e persino viola.
Torniamo alla macchina, salutiamo e invitiamo la nostra amica a mostrarci, la prossima volta, un’altra parte del paese, sottintendendo la speranza di ritornare presto in quest’angolo di paradiso.
Anche questa volta la nostra “uscita” è stata un successo, un carico di energia per tutta la settimana e tutto questo grazie all’invito di chi apprezza il nostro lavoro e sa come godere dello spirito del gruppo. GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!
L.