Ti volti e ti rigiri, ti guardi un attimo intorno, aspetti le
scadenze importanti, non vuoi perdere tempo, ma in un attimo il tempo è già
passato e un’altra settimana è già finita da quando ho scritto l’ultimo post.
Ora però ho deciso di prendermi un attimo per me per proporvi
un lavoretto a cui mi sono dedicata recentemente.
Mio marito aveva tagliato questa “fascina” di rami che in
genere, dalle nostre parti, si usavano in campagna per “legare” i rami delle
viti o delle piante da frutto perché di legno morbido e flessibile. Abbandonata
in un secchio di latta mi ha fatto venire quest’idea:
un nastro giallo in tulle, un vecchio secchio in ferro, un vasetto di
fiori nel centro ed ecco qualcosa che mi ha dato tanta soddisfazione.
Lì vicino, attaccato ai legni che racchiudono i tronchi pronti
per essere bruciati, avevo messo, qualche tempo fa, un vaso con viole bianche
ed edera, che ora si sono rinvigorite e sono diventate bellissime (per me s’intende).
Ancora più in là, poco più in là, un tappeto di colore ha
vivacizzato l’aiuola sotto una bella pianta di sorbo degli uccellatori. Il trio
di tonalità mi regala un’emozione ogni volta che arrivo con la macchina e il
mio occhio è catturato da quell’angolo colorato.
Questo è quanto volevo raccontarvi del mio giardino in questi
giorni.
Alla
prossima.
Lara.
Ahh che belle fioriture. Da me stiamo ancora molto indietro, ma arriveranno :-)
RispondiEliminaE' bello sapere che subito dopo la pubblicazione del mio post tu stavi già guardando e commentando: magie tecnologiche su cui ogni tanto mi metto a riflettere...So che presto vedremo anche i tuoi fiori... A presto.
RispondiEliminaCara Lara, ma che fiori meravigliosi hai nel tuo giardino...sono rimasta senza parole!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Chicca
Sono contenta che piacciano anche a te....
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