No, ragazze mie, non pensate che in questo ultimo periodo, proprio mentre sono stata un po' assente dal blog e dal fare nuovi post, io abbia ricamato tutte queste bavagline. Ho fatto sì alcune cose, che però non sono ancora terminate e per questo non vi ho ancora mostrato, ma queste le ho fatte un po' di tempo fa.
Cercando tra le scatole riposte sul solaio, per chissà chi, ne ho vista una piccola sulla quale era scritto "bavaglini bimbi".
Ho trovato, nonostante tutto, il tempo di aprirla, ed ecco spuntare, tra tutte, quelle che avevo ricamato per i miei figli.
Ad esser sincera non me le ricordavo tutte, ed è stato piacevole rivedere trenini, cuoricini, frutta, farfalle e tanti punti colorati che avevo formato sulle parti in tela aida, mentre loro dormivano beati.
Che dire, mi piaceva l'idea di mostrarvene alcune, perchè ne mancano alcune della serie, prima di rimetterle nella scatola e vederle, forse, fra un po' di tempo.
Questa scoperta ha però consolidato un ragionamento che proprio l'altro giorno ho fatto con alcune persone, alle quali avevo detto che tutti i lavori fatti a maglia, all'uncinetto, ricamati, hanno sempre fatto parte di me.
Dicevo, infatti, che da quando ho imparato da bambina a lavorarci, non ho mai smesso di avere vicino al divano una o più borsine con dentro un lavoro avviato.
In realtà credo che le persone a cui mi rivolgevo non mi abbiano creduto molto, quando ho detto loro che per me sono un modo efficace di rilassarmi e di lasciar correre i miei pensieri.
Sono però sicura che molte di voi comprendano ciò che dico e lavorino con lo stesso entusiasmo che viene a me quando inizio o finisco, immagino un modello, provo un punto o rivedo ciò che avevo fatto.
Alla prossima ( Spero con qualcosa di recente: ce la metterò tutta! )
Lara
P.S. Sembra davvero che io non abbia imparato niente, sulla fotografia, guardando le mie, ma perdonatemi, se potete, cercherò di migliorarmi col tempo.
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Trovo così carina la presentazione, che i tuoi bavaglini splendono al sole come i ricami che hai fatto con tanto amore. Bravissima. Ely
RispondiEliminaIo ti capisco perfettamente. Per me, creare qualcosa con le mie mani è una terapia contro la tristezza e la malinconia. Sapere di avere un piccolo lavoro che mi aspetta mi carica e mi mette di buonumore.
RispondiEliminaHo "curiosato" nel vostro blog,lo trovo fresco e pieno di cose belle,da oggi vi seguo anch'io!Grazie e aprendrasto .Un abbraccio Sandra
RispondiEliminaBen trovata a Sandra e grazie alle mie amiche per i commenti, sempre graditi. A presto. Lara
RispondiEliminaSplendido l'albero dei bavaglini ;o)
RispondiEliminaGrazie per avercelo fatto vedere.
Giovanna